“La ricerca IPSOS su Cattolici e politica fotografa un apparente paradosso: cresce l’astensionismo e il non voto tra i cattolici praticanti impegnati nelle associazioni e nel volontariato cattolico, ma cresce anche – sempre tra questo sottogruppo – la voglia di esserci, di assumere responsabilità in un momento così difficile. Paradosso apparente perché il non voto e l’astensionismo, forse più che un distacco, un’indifferenza esprimono un’attesa. Una richiesta che è rimasta finora insoddisfatta perché non ha trovato soggetti politici capaci di intercettarla, valorizzando le risorse inesplorate del sociale cristiano.
E dunque l’interpello riguarda anche in modo specifico il PD. In particolare, il paradosso della crescita dell’astensionismo unito alla voglia di una maggiore presenza dei cattolici in politica si presenta – per chi milita nel PD da credente – come un’esplicita richiesta di far vivere un partito che sia popolare, riformatore e nazionale.
Popolare, interpretando così le radici profonde che i cattolici conservano nella vita quotidiana delle nostre comunità; riformatore, cioè capace di innovazioni coraggiose per sbloccare un Paese fermo, per cancellare le diseguaglianze crescenti e per ricomporre la frattura generazionale; nazionale, nel senso di accogliere quella cultura che i cattolici hanno saputo esprimere nel tessere e promuovere la partecipazione dei cittadini e il consolidamento delle istituzioni democratiche. La voglia dei cattolici di esserci e di esprimere i propri valori può essere ancora una risorsa per il futuro del Paese.”
Luigi Bobba, Deputato PD VicePresidente Commissione Lavoro