Si è conclusa la fase di test degli apparati per dotare di connessione wi-fi gratuita dodici postazioni del centro cittadino. Questa mattina alla presenza del sindaco Fabrizio Brignolo, dell’assessore Davide Arri e dei tecnici del Consorzio Top-ix si è svolta la simbolica inaugurazione dell’hot- spot situato in piazza San Secondo. Tecnicamente i collegamenti sono stati resi possibili grazie all’ampliamento del collegamento in fibra ottica dal nodo regionale WI-PIE di viale Pilone a Palazzo Mandela (ex tribunale) di piazza Catena. Le nuove istallazioni che permetteranno di “navigare” gratuitamente due ore al giorno anche discontinue sono collocate (vedi sito internet www.comune.asti.it) in corso Alfieri, p.za Roma, p.za Alfieri, Movicentro, Tribunale (atrio interno ed esterno), il Teatro Alfieri lo Stadio, Piazza Statuto, Piazza Medici, piazza Catena, piazza Campo del Palio, Parco lungo Tanaro. Chiunque dotato di dispositivi mobili, posizionandosi nelle aree indicate dalla cartellonistica (entro un centinaio di metri) avrà copertura. L’intervento a costo zero per l’amministrazione, realizzato da Top-ix (consorzio misto pubblico privato istituito da Regione Piemonte) oltre a porre rimedio al divario digitale con altre città del Piemonte, ha precisato soddisfatto l’Assessore Davide Arri “risponde all’esigenza di irrobustire la dotazione tecnologica della città con ricadute importanti per i cittadini i turisti, le attività ricettive e di impresa”. A segnalare l’interesse degli astigiani, già oltre 700 le registrazioni effettuate in questi giorni di test. E’ stato un cittadino svedese ad esprimere per primo la sua soddisfazione in una mail inviata alla ditta Wi-Fi Sytems che gestisce il sistema di connessione. A questa prima fase seguiranno altri interventi. Infatti il programma integrato di sviluppo urbano ( P.i.s.u.) prevede un investimento tecnologico nell’area interessata da piazza Cattedrale ai quartieri Torretta e di Cso Alba in cui saranno istallati altri 42 apparatii wi fi (di cui 28 hot-spot), per favorire l’accesso ad internet a mezzo di supporti mobili (smartfone, tablet, PC portatili, ecc.) . Uno studio di fattibilità realizzato dagli uffici tecnici del Comune prevede poi future istallazioni nelle frazioni con una copertura di circa il 90% del territorio, nonostante la conformazione poco agevole per tecnologie di questo tipo.