Due nuove strutture universitarie (un blocco di laboratori e una palestra per la facoltà di scienze motorie) realizzate con fondi della Regione Piemonte e nuove attività complementari (mense, librerie, etc.) gestite da un operatore privato nella “Palazzina Comandi”: così la città di Asti ridarà vita alla ex caserma Colli di Felizzano e al tratto di corso Alfieri che da via Fontana arriva al Battistero di San Pietro, un tempo affollato per la presenza della Caserma, dell’ex Ospedale e dell’Upim e oggi troppo poco frequentato. Il progetto è stato annunciato questa mattina all’università dal sindaco Fabrizio Brignolo e dal presidente della commissione urbanistica Filippo Cornero, alla presenza di Michele Maggiora, presidente di ASTISS Asti Studi Superiori e Giovanni Musella, coordinatore corso di laurea astigiano della facoltà di scienze motorie. Le due grandi opere pubbliche realizzate dalla città – I fondi per realizzare i laboratori e la palestra arriveranno dalla Regione, derivano da un vecchio progetto denominato PTI (Programma Territoriale Integrato) intrapreso fin dal 2006, oggi finalmente sbloccato. Sono 900.000 euro destinati alla città di Asti (cui il Comune dovrà aggiungere circa 300.000 euro di cofinanziamento) per i quali la Regione ha imposto tempi molto stretti: deposito dei progetti definitivi entro il 18 settembre scorso, inizio lavori entro il 2015 e termine entro il 2016. I laboratori tra piazza De André e via Arò – Il primo intervento riguarda il completamento del fabbricato collocato tra la piazza De André e via Arò, che al piano terra ospita i lavoratori di scienze vitivinicole. Verrà completato anche il primo piano (oggi inutilizzato) e attrezzato anch’esso a laboratori. Il progetto architettonico, realizzato dagli architetti Stefano Rossi e Marco Conti e dagli Ingegneri Luciano Ghia e Fabio Arione, è stato finanziato da Astiss e realizzato a tempo di record per rispettare la data del 18 settembre. Gli interventi previsti al piano terra sono: realizzazione di tettoia aperta con struttura in legno lamellare; lievi modifiche alle tramezzature in corrispondenza della zona ingresso e del vano scala. Al Primo Piano: suddivisione interna dei locali con realizzazione di n. 4 uffici, n. 2 spogliatoi, un blocco servizi, un ampio locale a uso aula o salone, realizzazione del paramento interno della cassavuota delle pareti perimetrali, con inserimento di strato di coibentazione termica, completamento dei collegamenti verticali, rivestimento e apertura della scala interna di collegamento e installazione dell’ascensore nel vano già predisposto; posizionamento di serramenti interni ed esterni; completamento della copertura con realizzazione di tetto ventilato, completamento e realizzazione delle impiantistiche termiche, elettriche ed informatiche. La centrale termica e di condizionamento, posta in locali separati dall’edificio e già realizzata, verrà integrata con le caldaie necessarie all’impianto di riscaldamento a pavimento radiante del piano primo e per cui sono state predisposti, a suo tempo, gli impianti principali di collegamento. La spazio è recentemente stato reso accessibile anche da via Arò con l’apertura di una nuova scalinata che consente l’accesso a piazza De André. La palestra nella casermetta di via Arò – La Casermetta posta sul lato opposto della via Arò sarà invece trasformata in palestra. L’impianto, secondo il progetto dagli architetti Maurizio Pugliese e Marco Conti, è destinato ad ospitare attività sportive non agonistiche, allenamenti e attività didattiche legate alla sede di Asti della Scuola Universitaria Interfacoltà in Scienze Motorie. Il progetto intende mantenere le caratteristiche formali dell’edificio, attraverso il recupero delle modanature e dei decori delle facciate esterne. Il manto di copertura sarà rifatto con l’impiego di lamiere grecate in alluminio. Saranno mantenuti i serramenti in legno delle finestre, con sostituzione dei vetri. I portoni della facciata interna saranno sostituiti con porte pedonali di dimensioni inferiori. Sarà realizzato un magazzino esterno. Internamente saranno rimosse tutte le divisioni. Nella parte verso la testata a sud, con accesso dal portone centrale, saranno realizzati due spogliatoi, maschile e femminile. Ogni spogliatoio avrà superficie pari a mq 35,6 e potrà ospitare 22 persone. Il locale palestra sarà uno spazio unico privo di divisioni interne, a tutta altezza. La pavimentazione sarà realizzata in pannelli in legno di faggio o acero, idonei per la pratica sportiva. La palestra avrà una superficie totale di mq 382,80: la parte vicina agli spogliatoi, sarà attrezzata con pesi e macchinari per l’attività fisica, la seconda parte, invece, sarà utilizzata per il corpo libero e sarà predisposta per poter essere attrezzata per la ginnastica artistica e la scherma. La Palazzina Comando – Nella conferenza stampa il Sindaco ha fatto anche cenno all’interesse manifestato da un investitore privato (la società Realgest di Asti) ad assumere la gestione del piano terra della “Palazzina Comando” prospiciente il corso Alfieri, per esercitarvi attività complementari all’università: mensa, ristorante e bar, biblioteca, libreria, ambulatori funzionali alle attività di scienze infermieristiche, fisioterapia, spazi per scienze motorie. “La Giunta –ha spiegato il sindaco- ha preso atto del fatto che nessun altro operatore ha risposto al bando pubblicato fino al 15 settembre e ha invitato la società a precisare in dettaglio la proposta che sarà poi sottoposta all’approvazione del consiglio comunale. Il rilancio della zona est di corso Alfieri – “Con i due progetti realizzati confondi pubblici la Città vuole dimostrare in modo concreto la volontà di rilanciare la zona, che oggi ha molti problemi, e conferma la convinzione che per rilanciare l’economia occorre puntare sull’università, la ricerca e la formazione” ha commentato il sindaco Brignolo. “La proposta della Realgest è molto importante perché può riattivare anche commercialmente la parte di corso che un tempo era molto animata dalla presenza dell’Upim. Alla conferenza stampa hanno preso parte anche alcuni commercianti della zona che hanno molto apprezzato le iniziative e espresso l’auspicio che tutti gli interventi vadano in porto. Sabato prossimo incontro pubblico per illustrare i progetti – Sabato prossimo 11 ottobre alle 17 il sindaco, con assessori e consiglieri, incontrerà i cittadini per illustrare i progetti e raccogliere suggerimenti, in corso Alfieri, sotto i portici antistanti l’ex Upim.