Le bocce astigiane piangono Elio Gianotto, classe 1936, ex giocatore di bocce stroncato da un malore nella notte tra sabato e domenica mentre era alla guida della sua automobile. Rientrava a casa, in località Terpone di Valletanaro, dopo aver scaricato l’amico Giordano Viti. Insieme avevano assistito agli incontri validi per gli ottavi di finale del Memorial “Umberto Granaglia” di Alba. Gianotto era molto noto ad Asti e in Piemonte. Nella sua lunga carriera di bocciatore aveva vinto numerose gare. Le più importanti sono state il Campionato Italiano a quadrette categoria B del 1971 (a Bra s’impose con Piero Fassone, Luciano Bandoli e Augusto Fassone vestendo la casacca della Cassa di Risparmio di Asti) e il Trofeo Città di Spilimbergo del 1978 con Vittorio Botto, Antonio Cominotto e Franco Greppi per i Fratelli Gremo Ivrea.