Nel 2015 per l’Astigiano, ci saranno molte feste per celebrare decine di neo centenari. Si comincerà subito dopo l’Epifania: l’8 gennaio la signora Rosa Teresa Ghiglione, residente ad Asti, spegnerà per prima le cento candeline. Per festeggiare un uomo, bisognerà attendere la fine di febbraio, quando compirà cent’anni Albino Rasero, cittadino del capoluogo. I nuovi Patriarchi sono soprattutto donne: dei 71 classe 1915 (nove in più rispetto all’anno precedente) attualmente residenti in comuni della provincia, soltanto 12 sono uomini. Complessivamente, si tratta di un numero di tutto rispetto, soprattutto se si considera che i neo centenari astigiani andranno ad aggiungersi a chi negli scorsi anni ha già raggiunto l’invidiabile traguardo. Ma vediamo più da vicino dove sono i nuovi centenari. Ad Asti saranno 17, ben 5 a Mombercelli, 4 a Moncalvo e altrettanti a Costigliole, 3 a Cocconato, 3 a Piea, 2 a Isola, così anche a Nizza, Incisa, Montafia, Calosso, Portacomaro, Monastero Bormida, Moasca. Un neo Patriarca sarà festeggiato in ciascuno di questi Comuni: Castel Rocchero, Maranzana, Loazzolo, Piovà Massaia, Sessame, Castell’Alfero, Mongardino, Montaldo Scarampi, Cisterna, Tigliole, Villanova, Cortandone, Tonengo, Fontanile, Montemagno, Montegrosso, Olmo Gentile, Rocchetta Tanaro, Montechiaro. La Provincia, con una speciale pergamena, conferisce al neo centenario il titolo di Patriarca dell’Astigiano.