Ad Asti, domani, nella camera mortuaria dell’ospedale Cardinal Massaia è prevista l’autopsia sul cadavere di Sara Mosameh, 21 anni, astigiana di origine marocchina. La ragazza è morta sabato scorso in corso Casale, angolo strada Praia alla fermata del bus. Secondo alcuni testimoni che hanno prestato i primi soccorsi la giovane perdeva copiosamente sangue dalla bocca. E’ stato per questo particolare che il procuratore della repubblica Giorgio Vitari ha aperto un’inchiesta ordinando l’autopsia che sarà eseguita dalla dottoressa Rita Celli di Torino. Sara Mosameh si era sposata lo scorso anno con un giovane connazionale. Secondo il desiderio del marito la defunta sarà tumulata in Marocco. Per fare chiarezza sul decesso, avvenuto in modo non chiaro, la madre della giovane si è costituita parte civile con l’assistenza dell’avvocato Roberto Caranzano.
Asti, mistero sulla ragazza morta alla fermata del bus
