Alla periferia di Asti, sulla collina che ospita l’Istituto Tecnico Agrario Penna, nelle prossime settimane, sarà impiantato un vigneto per studiare e fare esperimenti atti a combattere la Flavescenza Dorata, una malattia della vite che ha già attaccato un terzo delle vigne del nord italiano. Se non si riuscisse a debellare questo flagello, le colline di Langhe, Roero e Monferrato perderebbero quei requisiti che hanno incoraggiato l’Unesco a dichiararle patrimonio dell’umanità. L’iniziativa è stata illustrata ieri da Alessandro Durando, presidente provinciale della Confederazione Italiana Agricoltori, nel corso di una conferenza stampa organizzata per spiegare l’annuale programma del sindacato agricolo. Nella vigna, che coprirà una superficie di 10.000 metri saranno messe a dimora barbatelle di Barbera, Freisa, Cortese e Ruché. Il vigneto sperimentale e didattico che prevede una spesa inizialedi 15 mila euro sarà utilizzato dagli istituti di ricerca per le prove pratiche degli esperimenti di laboratorio.