Come ogni secondo sabato del mese, il mercatino dei prodotti biologici e delle piccole produzioni di artigianato famigliare torna ad animare la città di Asti anche sabato 11 aprile ospitando, nel pomeriggio, una festa dedicata alla Primavera e alla cura dell’orto. In piazza San Secondo, le bancarelle faranno spazio ad una serie di iniziative attraverso le quali si celebrerà il valore del suolo agricolo e verrà dato risalto al ruolo determinante che le sementi autoctone mantengono nella quotidiana attività famigliare come nelle produzioni delle aziende agricole. Si inizia alle ore 13 con un “pranzo sull’aia” alla moda contadina: ciascuno potrà portare un piatto cucinato da condividere e da accompagnare ad una fumante polentata. A seguire si aprirà lo scambio di piantini, semi, bulbi, marze e lievito madre: tutti gli astigiani che credono nel valore del baratto e del dono sono invitati a portare qualche loro autoproduzione da offrire ai partecipanti. Ognuno potrà quindi scambiare liberamente questi elementi base dei prossimi raccolti dei nostri orti, ricordandoci che questo semplice gesto può aiutarci nel non farci schiacciare dall’agroindustria, salvaguardando la biodiversità e disegnando un’economia dello scambio fondamentale per costruire una società più giusta e far valere chi la terra la coltiva con rispetto, suggerendo il modello di sostenibilità che vorremmo fosse alla base del nostro vivere quotidiano … Dalle ore 16 alle 18 un microfono si accenderà per dare la parola ad agricoltori ed esperti che ci aiuteranno a comprendere ciò che sta accadendo in Italia e nel mondo attorno alla brevettabilità dei semi e al predominio delle politiche industriali rispetto alle tradizioni dell’agricoltura contadina e famigliare. Con il prezioso aiuto di artisti, che useranno il linguaggio della parola scandita e dell’immagine documentale per raccontarci qualcosa che ancora non sappiamo sull’antica arte del seme che sposa la terra ! Tutto il pomeriggio, inoltre, sarà attivo uno spazio gioco denominato “questo è un seme: lo riconosci ?”. Una sorta di quiz sensoriale che metterà alla prova la bravura di bimbi e adulti nel dare un nome ad ogni seme: perché ogni seme è diverso dall’altro … Ai più bravi, a chi ne indovinerà di più, non potrà mancare un premio !