Oggi, il questore di Asti Filippo Di Francesco nel corso di una conferenza stampa ha annunciato l’arresto, avvenuto nella notte, di quattro persone accusate di associazione per delinquere e di una lunga serie di truffe ai danni di importanti aziende commerciali, alcune note in ambito regionale e nazionale. Alcune aziende molto note sul scala nazionale non hanno presentato denuncia per non danneggiare la loro reputazione. Gli arrestati sono: Giuseppe Ceravolo di 32 anni, Lina Ortolan di 30 anni, Maurizio Furlanetto di 49 anni e Stefano Nocciolo di 22 anni tutti di Asti. Altre due persone, compreso un commercialista della città, sfuggite nella notte all’arresto sono attivamente ricercate. Per circa 18 mesi il gruppo ha truffato aziende commerciali con un sistema che ha fruttato ingenti guadagni. Gli arrestati, ai vertici di una finta società attiva nella compravendita all’ingrosso di prodotti alimentari, acquistavano una grande quantità di un prodotto (acque minerali, formaggi, vini, tonno e carne in scatola ecc). Per le prime volte pagavano, poi, sempre per ingenti quantitativi di merci presso le stesse aziende compravano senza pagare; per i creditori, trovavano le più strane scuse: dal furto alla merce avariata. Quindi denunciavano la chiusura della loro azienda per fallimento. Nello stesso tempo i truffatori aprivano una nuova finta società che continuava a comprare merci con lo stesso sistema truffaldino. La merce comprata con questo sistema veniva ceduta ad altri negozi a prezzi scontati anche del 50 per cento, incassando denaro che veniva trasferito in Svizzera. L’operazione messa in atto dalla squadra mobile è ancora in atto. Sviluppi sono attesi nei prossimi giorni.