Ha aperto ieri al pubblico ad Asti il primo Albergo Etico, un’esperienza innovativa che unisce un progetto imprenditoriale a una importante sfida sociale: quella di creare una struttura che non solo sia accessibile alle persone con disabilità ma ne favorisca anche l’accesso al mercato del lavoro. Il progetto trae ispirazione dall’esperienza dell’Associazione Albergo Etico, che a partire dal 2006 ha conseguito straordinari risultati nell’inserire nel mondo del lavoro ragazzi con sindrome di Down, aiutandoli così a conseguire la propria autonomia. L’Albergo Etico nasce anche grazie all’importante contributo dei due main partner, la Fondazione Vodafone Italia e il Fondo Socio-Sanitario FAB (Fondo Assistenza e Benessere), e si propone di essere il primo esempio di un nuovo modo di intendere il turismo che possa essere esportato in un numero crescente di altre realtà. LA STORIA – L’idea di Albergo Etico nasce nel 2006 grazie ad una felice intuizione di amici e professionisti intenzionati a dare il proprio contributo per migliorare la società in cui vivono. Motivati da una necessità specifica, ovvero permettere a Niccolò, un ragazzo affetto da sindrome di Down, di terminare con uno stage il proprio percorso formativo alla Scuola Alberghiera Colline Astigiane, l’attuale gruppo di lavoro identifica nel ristorante, e successivamente in un albergo, il luogo ideale dove condividere esperienze utili alla sua crescita professionale e personale. L’Associazione Albergo Etico opera da nove anni per creare una cultura dell’indipendenza e dell’autonomia di persone con sindrome di Down (e più in generale con disabilità intellettive). In particolare in questi anni ha sperimentato un approccio formativo finalizzato all’inserimento lavorativo dei ragazzi con sindrome di Down nella filiera turistica e un percorso personalizzato per il raggiungimento dell’indipendenza dei ragazzi (attraverso l’Accademia dell’Indipendenza). I ragazzi dell’Albergo Etico, in questi nove anni, hanno partecipato come operatori catering e accoglienza al Salone Internazionale del Libro e al Salone del Gusto di Torino, al Salone della Piccola Editoria e a Monferrato Experience a Roma e hanno aperto le Maratone di Torino, Reggio Emilia e Treviso grazie alla collaborazione, che dura tuttora, con gli “Ambasciatori dello sport di Asti”. DAL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA E DA PAPA FRANCESCO – L’esperienza Albergo Etico è stata al centro di convegni e dibattiti, è stata illustrata al Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano e a Papa Francesco; nel 2012 ha vinto il “Civi Europaeo Premium”, vale a dire il “Premio Cittadino Europeo” assegnato dal Parlamento Europeo, e quest’anno è presente nel Padiglione Italia di Expo2015, perché tra le storie dell’Italia che “ce l’ha fatta” c’è anche quella di Niccolò, dell’Albergo Etico di Asti. L’ALBERGO – I lavori di ristrutturazione coordinati dall’architetto Maurizio Galosso di Asti, uno dei fondatori dell’Associazione Albergo Etico, hanno permesso la riapertura di un dismesso albergo nel pieno centro cittadino, che gli ideatori del progetto auspicano possa essere il primo passo per un nuovo sviluppo economico del quartiere San Pietro in cui esso è inserito, che ha accolto il progetto con grande disponibilità e partecipazione. Da oggi nel panorama turistico-alberghiero delle colline monferrine, mai come in questo momento in luce grazie alla recente assegnazione del Patrimonio UNESCO al territorio Monferrato-Langhe-Roero, c’è quindi una realtà imprenditoriale unica nel suo genere, che vuole offrire l’opportunità a quante più persone possibile di fruire della bellezza di questo territorio, garantendo le soluzioni più idonee per tutti i clienti con esigenze particolari. Tra queste si possono citare convenzioni con baby parking e itinerari turistici baby friendly per le famiglie, mentre sul sito dell’albergo, nella sezione turistica, si potranno trovare itinerari accessibili per scoprire le bellezze di Monferrato, Langhe e Roero. Verranno proposte inoltre esperienze sensoriali quali “la cena al buio” e “la vendemmia per tutti” – un’esperienza che offre l’opportunità anche a non vedenti e disabili motori di vivere il territorio in modo più partecipato. L’Albergo attualmente è una categoria tre stelle, con l’ambizione di salire a quattro entro un anno, con 26 camere per un totale di oltre 60 posti letto, un ristorante in una cantina storica che può ospitare fino a 50 persone, un giardino interno, aria condizionata, wi-fi e un’area coworking a disposizione dei clienti e della città. «Un sogno che si è realizzato – spiega Alex Toselli, il presidente della cooperativa sociale che gestisce l’Albergo – reso possibile dalla tenacia dell’Associazione Albergo Etico e dal coinvolgimento di partner privati che hanno creduto nel progetto e sostenuto l’avvio dell’impresa come la Fondazione Vodafone e FAB, il Fondo Assistenza e Benessere». L’Albergo Etico appena inaugurato è un chiaro esempio del nuovo approccio al progetto Turismabile della Regione Piemonte e della Consulta per le Persone in Difficoltà, ovvero quello di superare il concetto di “turismo accessibile” e promuovere un “turismo per tutti”. «Dobbiamo superare l’approccio ormai anacronistico della mappatura delle strutture ricettive accessibili ed affrontare invece il tema della filiera turistica nel suo complesso – afferma l’assessore al Turismo della Città di Asti Andrea Cerrato -. Albergo Etico è un tassello importante di un’offerta turistica, ma se non inserito in un contesto di ricettività più ampio che coinvolga ristoranti, musei, cantine e negozi, non è sufficiente per offrire una risposta di qualità alle esigenze del turista italiano ed internazionale; parliamo quindi di territorio accessibile, non più di singole strutture.» Il contributo di Fondazione Vodafone Italia è stato determinante per la realizzazione dell’Accademia dell’Indipendenza, uno spazio all’interno dell’albergo in cui i ragazzi imparano a vivere in modo autonomo aiutandosi vicendevolmente. Inoltre, grazie al sostegno di Fondazione Vodafone i ragazzi potranno usufruire di borse studio, di periodi di coaching e peer education (modalità di formazione altamente personalizzate e interattive). «Crediamo fortemente in questo progetto, – sostiene Maria Cristina Ferradini, Responsabile Sostenibilità e Fondazione di Vodafone Italia – che in perfetta sintonia con gli obiettivi di Fondazione Vodafone punta a sostenere una società più inclusiva e capace di ridurre il disagio sociale, favorendo l’accessibilità e contribuendo a migliorare la qualità di vita delle persone, in questo caso attraverso la formazione e l’ingresso nel mondo del lavoro». La collaborazione con il Fondo Assistenza e Benessere nasce invece dalla constatazione che gli obiettivi dell’Associazione Albergo Etico sono in linea con le finalità che il Fondo persegue nell’ambito dei servizi sociali e di assistenza, volte all’integrazione nel tessuto socio economico dei ragazzi con disabilità, con ripercussioni positive anche per le famiglie. «Il Consiglio Direttivo di FAB – spiega infatti il Presidente del Fondo Adriano Coppa – intende promuovere e sostenere le iniziative di Albergo Etico in quanto sono in linea con gli scopi e le finalità sociali e assistenziali oggetto delle finalità del Fondo. La combinazione delle prestazioni offerte da FAB e le azioni di Albergo Etico concorrono, infatti, alla creazione a livello territoriale di un modello semplice e innovativo che può essere replicato in altre realtà locali. Il Fondo – aggiunge Coppa – ha in animo di strutturare piani sanitari dedicati al mondo della disabilità e in quest’ottica intende consolidare le sinergie con Albergo Etico». L’apertura dell’albergo è stata anticipata, pochi giorni fa, dalla pubblicazione del libro “Libertà è un viaggio senza barriere”, che raccoglie appunto le esperienze di Associazione Albergo Etico e Turismabile in questi anni.