L’oratorio a Villafranca affonda le sue radici ai primi anni del secolo scorso, quando il vice parroco don Domenico Givogre proponeva ai ragazzi proiezioni delle prime pellicole cinematografiche la domenica pomeriggio, che lui stesso andava a noleggiare a Torino. Con l’arrivo delle figlie di Maria Ausiliatrice (1930), invitate dal parroco Francesco Bugnano in supporto all’asilo, si sviluppa un tipico oratorio femminile sullo stile di S. Maria Domenica Mazzarello con regolare apertura nei giorni festivi e attività di taglio e cucito. Con gli anni sessanta ogni domenica pomeriggio la piazza è dominio dei ragazzi per le partite di calcio, mentre iniziano i primi campi estivi al mare con don Angelo Franco. Nel 1972 arriva a Villafranca don Guido Franco, che vi resterà (prima come curato e poi come parroco) fino agli inizi del 1998. È durante questi anni che si consolida l’esperienza dell’oratorio “misto” in cui ragazzi e ragazze partecipano insieme, organizzando attività più articolate: d’estate i campi in montagna a turni per fasce di età, d’inverno le rassegne teatrali e musicali con il circolo Anspi “San Giovanni”. Dopo una fase di criticità, gli anni novanta conoscono anche a Villafranca uno sviluppo dell’oratorio secondo le caratteristiche che vi sono ancora oggi: riprendono i campi in montagna (Sant’Anna di Vinadio), nasce l’iniziativa dell’estate ragazzi, in oratorio vi sono laici impegnati che si prendono carico della conduzione delle attività. Come in tutte le realtà oratoriane gli anni 2000 hanno segnato un brusco cambio di rotta: i ragazzi, ormai impegnati in altre cose la domenica, come partite di calcio, vacanze e studio, hanno dovuto trovare il loro spazio nelle attività del sabato pomeriggio, connesse al catechismo. Gli animatori hanno dovuto potenziare molto l’organizzazione delle attività estive, quando l’oratorio si riempie di giovani di tutte le età, per riservare all’inverno il lavoro di riflessione e conoscenza più approfondita con i giovani che si dimostrano davvero motivati. A partire dal 2004 per volontà del parroco don Carlo Pertusati e di un gruppo di animatori “storici” è stata lanciata la festa del “Gusto all’oratorio e sagra degli antipasti” che si tiene nel mese di luglio con un duplice scopo: dare visibilità alla realtà oratoriana e raccogliere fondi per le attività, mediante la cucina. L’oratorio di Villafranca cerca di rivolgere le sue attività a tutti i ragazzi e a tutte le famiglie. Dal 2013 infatti non ci sono più quote di iscrizione da versare per il centro estivo, mentre per la settimana in montagna è richiesto un contributo minimo. La sfida principale è costruire un’alleanza educativa con le famiglie e gli altri enti che in paese coinvolgono bambini e ragazzi, per dare una risposta alla frammentazione sociale e dei valori in cui si trovano a vivere i nostri ragazzi. Don Ivano Mazzucco, Elena Fassio