Asti cerca di rispondere in modo pacifico all’omicidio di Maria Luisa Fassi, la tabaccaia di 54 anni massacrata nel suo negozio di corso Volta con almeno 15 coltellate. Un gruppo spontaneo di cittadini, senza colore politico si ritroverà infatti mercoledì 8 luglio, alle 21, davanti al Municipio di piazza San Secondo. “Sarà un occasione per illuminare a giorno la citta’, una luce di solidarieta’, che chieda sicurezza, legalita’ e protezione, della maggior parte della cittadinanza onesta scrivono gli organizzatori sulla pagina facebook dell’evento -. Ci si incotrerà senza nessun colore politico, senza nessuna contestazione nei confronti di chicche ssia, solo luce per rendere visibile Asti. La boccata d’aria non ha nessuna collocazione politica, sara’ assolutamente pacifica e non sara’ di contestazione nei confronti di istituzioni, persone o cose. Per ciò, ci porteremo solo una qualsiasi forma di luce, e magari chiederemo al Sig. Sindaco di unirsi con tutta la giunta e tutto il consiglio comunale”. Intanto continuano le indagini del comando provinciale dei carabinieri per fare luce sull’efferato delitto. Al momento gli inquirenti non escluderebbero nessuna pista possibile. Ad agire, fra le 7.30 e le 7.45 di ieri, sabato 4 luglio, sarebbe stato un uomo solo.