Sono state montate le prime nuove telecamere nella zona ovest della Città, nell’ambito del progetto di videosorveglianza cui sta lavorando il Comune di Asti, che contempla l’installazione di 21 telecamere di videosorveglianza, collegate con questura, carabinieri e polizia municipale, e la realizzazione di 21 postazioni di wi-fi libero che si aggiungono alle altre 12 appena “accese” nel centro cittadino. I lavori, iniziati nell’aprile scorso, sono stati appaltati dal Comune all’impresa astigiana Cosseta e secondo il capitolato dovrebbero concludersi entro cinque mesi, quindi per l’autunno. “Non è un’installazione fatta sull’onda emotiva degli ultimi tragici fatti di sangue, ma un progetto iniziato oltre un anno fa, che ha comportato tempi piuttosto lunghi perché la procedura del finanziamento Pisu è piuttosto complessa” ha precisato il sindaco Fabrizio Brignolo. La complessità dell’intervento non risiede tanto nella posa delle telecamere o delle postazioni wi-fi, quanto nella posa di ben sei chilometri di fibra ottica necessari a collegare questi impianti con i server in cui confluiscono le immagini: lavoro che è stato quasi completato.