In seguito ai violenti temporali che hanno interessato buona parte dell’Astigiano, a partire dalla serata di domenica 9 agosto, i cantonieri provinciali hanno eseguito numerosi interventi di messa in sicurezza di strade invase da acqua e fango, in molti casi provenienti da terreni e accessi privati, in altri casi dovuti all’ostruzione dei fossi. Spiegano i tecnici del Servizio Viabilità della Provincia: “Ove necessario, sono intervenute ditte appaltatrici, con mezzi meccanici, per rimuovere piccole frane, che invadevano parte della carreggiata e per ripulire la strada dal fango, nei punti più pericolosi. La spesa complessiva è di poche centinaia di euro”. Sono segnalate in particolare difficoltà sulle provinciali 592 a Canelli, 456 a Nizza Monferrato, 35a a Cinaglio, 36 in frazione di Callianetto di Castell’Alfero, 23a a Calosso e 458 tra Gallareto e Boscorotondo. “In questo momento – affermano i tecnici provinciali – tutti i cantonieri sono impegnati lungo la viabilità provinciale negli interventi di pulizia delle strade. Essendo ostruiti molti fossi, temiamo che, in caso di ulteriori temporali, si possano verificare allagamenti della carreggiata, con notevoli disagi alla circolazione stradale”. Dichiara Angela Quaglia, consigliera provinciale con delega ai lavori pubblici: “E’ proprio con l’intento di prevenire il più possibile i fenomeni di allagamento e le frane, che causano intralcio alla circolazione, danneggiando le strade del nostro territorio, che la Provincia di Asti ha promosso la nuova stesura del regolamento di pulizia rurale, spedita ai sindaci. A causa dei fossi colmi di detriti, spesso si creano allagamenti ed esondazioni: si interviene in emergenza, quando invece si potrebbe lavorare con maggiore efficacia nella prevenzione dei danni. La Provincia di Asti, pur nella penuria di personale e di mezzi, sta comunque operando in modo puntuale per ripristinare in breve tempo strade e viabilità”.