“La sanità e la qualità delle uve sono ottime e ci sono tutti i presupposti per una grande annata”. Questo il primo commento del presidente di Coldiretti Asti e vice presidente regionale con delega al settore vitivinicolo, Roberto Cabiale, con l’inizio dei ritiri, da parte delle principali cantine vinicole, delle uve dei produttori del territorio Unesco Langhe-Roero e Monferrato. “Il tempo è favorevole e si sta verificando quanto auspicavamo: dopo le alte temperature di luglio ed inizio agosto, alcune precipitazioni, alternate a belle giornate di sole, stanno portando le uve alla completa maturazione”. La vendemmia arriva un po’ in anticipo rispetto alla media, in questi giorni si raccolgono le uve moscato e le chardonnay, seguiranno dolcetto, cortese e grignolino, quindi l’uva più prodotta, la barbera, dovrebbe essere staccata verso il 20 settembre. “Queste sono le previsioni, contando in un settembre di bel tempo come solitamente si registra nell’Astigiano. Se il clima sarà effettivamente “settembrino”, potremo verosimilmente avere un’ottima annata. Un dato di fatto è che comunque le uve moscato sono splendide, la gradazione è ottima, la quantità è buona ma non eccessiva. Avremo produzioni qualitativamente molto elevate”. In totale nella provincia di Asti si coltivano circa 15 mila ettari di vigneto, di cui oltre 13.500 ettari producono uve a denominazione di origine controllata o controllata e garantita. La conferma dell’alto valore qualitativo delle uve ci viene anche dal Centro Studi Vini del Piemonte con sede a San Damiano d’Asti che sta effettuando le campionature sui grappoli: le cosiddette “curve di maturazione” indicano tutti parametri qualitativi di ottimo livello. Anche i viticoltori, facendo gli opportuni scongiuri, registrano le condizioni ideali per un’annata a cinque stelle: “Quest’anno – afferma un produttore di Barbera – i peduncoli sono rossi. E’ una situazione che si verifica raramente. Solo quando gli acini stanno producendo una grande quantità di zuccheri. Sarà un’annata memorabile per la Barbera d’Asti”.