Oggi, nella caserma dei carabinieri del RIS di Parma era previsto l’accertamento “irripetibile” su materiale organico trovato sulla Renault Megane di Pasqualino Folletto, 46 anni, il magazziniere presunto assassino di Maria Luisa Fassi, la tabaccaia di corso Volta. Si tratta di esaminare tracce di sangue trovate sul pomello del cambio della vettura e confrontarle con il DNA della vittima. Il sostituto procuratore della repubblica Luciano Tarditi ha invitato ad assistere all’operazione il perito di difesa dell’imputato. Intanto proseguono le indagini per sapere dove sono finiti i “gratta e vinci” per un valore di otto mila euro scomparsi dalla tabaccheria con 840 euro in contati presi dall’omicida. Inoltre giudici, legali e periti si preparano alla seconda udienza del processo con rito abbreviato contro l’imputato, prevista per mercoledì 23 settembre.