La Giunta Comunale di Asti riunitasi oggi, martedì 3 maggio festa di San Secondo, ha deliberato di attribuire l’ “Ordine di San Secondo” per l’anno 2011 a: Erika Grimaldi, Sebastian Roggero, AVO Associazione Volontari Ospedalieri, Cristina Gavazza, Anna Maria Vurchio.
Lo speciale riconoscimento, che consiste in una riproduzione in metallo prezioso del Santo Patrono di Asti e in una pergamena riportante l’immagine del Santo, lo stemma del Comune, il nome dell’insignito e la motivazione, viene tradizionalmente attribuito “a persone o enti che si siano particolarmente messi in luce con attività, azioni, ed iniziative a favore della comunità astigiana” verrà ufficialmente consegnato agli insigniti nel corso di una cerimonia con data ancora da stabilire.
Al termine della seduta di Giunta, il sindaco Giorgio Galvagno ha reso noti i nomi degli insigniti alle autorità convenute in Municipio per la tradizionale cerimonia dell’Offerta del Palio, opera quest’anno dell’artista astigiano Antonio Guarene, alla Collegiata di San Secondo.
Erika Grimaldi
Astigiana, diplomata brillantemente in Canto e Pianoforte presso il Conservatorio Giuseppe Verdi di Torino, è una delle giovani promesse del teatro lirico italiano. Nel 1998 si è affermata al Concorso Internazionale di Crescentino (VC) e al Concorso Internazionale Giacomo Lauri Volpi di Latina. Ha debuttato nel 1999 nella Serva Padrona di Pergolesi, si è esibita in vari ruoli, ricordiamo “Susanna” nelle Nozze di Figaro, “Musetta” nella Bohème Nell’estate del 2005 ha vinto il primo premio al Concorso Lirico Internazionale di Orvieto. Nel 2008 si è affermata al Concorso della Comunità Europea di Spoleto e nell’ottobre dello stesso anno si è distinta al Teatro Regio di Torino interpretando la parte di “Mimì” nella Bohème. Nel 2009 ha raccolto entusiastici consensi debuttando come “Adina” nell’Elisir d’Amore al Filarmonico di Verona e “Donna Anna” in Don Giovanni al Festival di Avanches. Ha inaugurato la stagione 2010-2011 del Teatro dell’Opera di Roma e in occasione dei festeggiamenti del 150° anniversario dell’Unità d’Italia ha interpretato “Anna” nel Nabucco di Verdi alla presenza del Presidente della Repubblica. Contribuisce con la sua bravura e professionalità a far conoscere la nostra città in tutta Italia e all’estero.
Sebastian Roggero
Astigiano, ha iniziato a studiare pianoforte all’età di 8 anni e si è diplomato a pieni voti presso il Conservatorio “N. Paganini” di Genova, ha conseguito il diploma di alto perfezionamento presso l’Accademia Musicale Europea di Erba (CO). Nel 1998 ha vinto il terzo premio al Concorso Internazionale di Interpretazione Musicale di Genova, il terzo premio al Concorso Internazionale di Arenzano e ha conseguito diplomi di merito in altri concorsi nazionali ed internazionali. Ha ottenuto il primo premio al Concorso “Pianoforte d’oro” ed il terzo premio al Concorso di musica da camera “Luigi Nono” a Venaria Reale, Torino. In occasione del 150° anniversario dell’Unità d’Italia ha tenuto un concerto a Torino in piazza Carlo Alberto col tenore Enrico Iviglia. È presidente dell’Associazione Musicale “Tempo Vivo” di Asti, Direttore Artistico del concorso musicale internazionale “Città di Asti” e dal 2007 è direttore artistico del Teatro Balbo di Canelli e collabora con le principali società musicali ed artistiche nazionali ed internazionali. Con le sue esibizioni trasmette forti emozioni al vasto pubblico che lo segue in tutta Italia.
AVO – Associazione Volontari Ospedalieri
L’AVO è un’Associazione nata 36 anni fa dalla felice intuizione del prof. Erminio Longhini ed è presente su tutto il territorio nazionale con oltre 30 mila volontari.
L’Associazione è attiva in città dal 1989 ed è composta da 140 volontari preparati con percorsi di selezione e di formazione.
Presta un servizio all’umanizzazione della struttura e si affianca al personale infermieristico facendo visita alle persone ricoverate, dando loro ascolto e prestando aiuto negli orari dei pasti. Fornisce inoltre biancheria nuova per la degenza ospedaliera alle persone in difficoltà che ne facciano richiesta o su segnalazione del personale infermieristico del reparto. L’associazione presta giornalmente la propria collaborazione in tutti i reparti dell’Ospedale Cardinal Massaia, tranne che in Cardiologia, Infettivi e Psichiatria dove, per ragioni di sicurezza, interviene solo su richiesta dei sanitari responsabili, in tre ambulatori e presso la Casa di Riposo Città di Asti. Grazie al continuo impegno dei volontari, sempre a disposizione tutti i giorni dell’anno, l’AVO continua ad intervenire in aiuto delle persone in difficoltà con i suoi servizi. Una storia tutta astigiana legata a doppio filo alla città per una realtà che si è indubbiamente messa in luce con attività, azioni, iniziative a favore della comunità astigiana.
Cristina Gavazza
Responsabile del progetto per la LILT che, in seguito alla partecipazione ad un analogo studio presso il CPO S. Giovanni di Torino, ha messo a disposizione dei volontari della LILT e dei medici interessati al Progetto Diana 5, la propria esperienza personale al fine di concretizzare anche ad Asti questa importante iniziativa nel settore della prevenzione oncologica.
Il Progetto Diana 5 è uno studio di prevenzione delle recidive del tumore al seno promosso dall’Istituto dei Tumori di Milano e coordinato a livello nazionale dal prof. Franco Berrino che ha come obiettivo la riduzione del rischio di recidive della malattia attraverso una modificazione progressiva dello stile di vita educando le pazienti ad alimentarsi in modo più naturale e ad aumentare l’attività fisica quotidiana al fine di mantenere sotto controllo il proprio peso corporeo e ridurre le alterazioni endocrino-metaboliche predisponenti alle recidive. Il progetto, oltre ad offrire indicazioni e opportunità per modificare lo stile di vita, si propone anche come un valido supporto psicologico alle donne partecipanti grazie ai momenti di socializzazione delle esperienze vissute.
Ad Asti, lo studio è organizzato e finanziato dalla sezione locale della Lega per la Lotta ai Tumori, di cui è presidente il dott. Claudio Lanfranco ed è realizzato in collaborazione con l’ASL di Asti, in particolare con i primari dei reparti di dietologia, ginecologia, oncologia e radioterapia.
Coordinatore del Progetto Diana è il dott. Maggiorino Barbero, primario della S.O.C. di ginecologia dell’Ospedale Cardinal Massaia di Asti.
I volontari dell’associazione gestiscono molte fasi del progetto e forniscono la loro opera gratuitamente.
E’ sempre pronta a partecipare a progetti di largo respiro mettendo a disposizione la sua preziosa esperienza, la sua totale disponibilità e con la sua sensibilità ed umanità sa dare il giusto sostegno a coloro che ne hanno bisogno.
Anna Maria Vurchio
Laureata in medicina e chirurgia, specializzata in neuropsichiatria infantile e fisiatria. Ha lavorato presso il reparto di neurologia dell’ospedale di Asti dal 1972 al 2000. Attualmente ricopre la carica di Direttore Sanitario dell’ANFFAS di Asti, associazione che opera prevalentemente su base di volontariato che persegue esclusivamente finalità di solidarietà e di promozione sociale, nel campo sanitario, socio-sanitario, socio-assistenziale, socio-educativo, sportivo-ludico motorio, della ricerca scientifica, della formazione, della beneficenza, della tutela dei diritti umani e civili, prioritariamente in favore di persone svantaggiate in situazione di disabilità intellettiva e/o relazionale.
Dal 2006 è Presidente dell’AISM di Asti, Associazione Italiana Sclerosi Multipla che svolge e coordina un’intensa attività che si sviluppa in più direzioni e diffonde una più profonda conoscenza della malattia presso l’opinione pubblica e nel contempo garantisce un servizio quotidiano di segretariato sociale.
Persona che per il suo impegno, la sua volontà, la sua umanità e la sua umiltà si è sempre adoperata per diffondere una cultura di attenzione verso i “diversamente abili” contribuendo a realizzare reti tra le varie associazioni operanti nei vari settori. E’ sempre pronta a partecipare a progetti di largo respiro sull’integrazione mettendo a disposizione la sua preziosa esperienza e la sua totale disponibilità.