La Diocesi di Asti con l’azione coordinata della Pastorale del Lavoro, del Progetto culturale, dell’Ufficio per l’Ecumenismo e la collaborazione del Polo Universitario di Asti invita a partecipare a un programma di approfondimento sul tema dell’ambiente. “Le iniziative in cantiere – spiega Michelino Musso, referente del Progetto culturale diocesano – guardano da una parte alla Giornata del Creato e all’enciclica “Laudato si'” e dall’altro al prossimo Convegno Ecclesiale di Firenze, offrendo così una singolare convergenza tra valorizzazione dell’umanesimo e salvaguardia dell’ambiente, con una rinnovata attenzione che accomuna uomo e natura”. Dopo la giornata di oggi, 25 settembre, ad Asti e Valmanera, presso il Polo Universitario e Villa Paolina con “La Notte dei ricercatori 2015. Dalla selva dell’Amazzonia alle foreste del Madagascar: la grande biodiversità”, si prosegue il 26 settembre, ad Albugnano, Canonica di Vezzolano, con l’appuntamento “Abbazie e monasteri luoghi dell’accoglienza dal Medioevo ad oggi” e il 27 settembre, con il percorso da Asti a Castelnuovo don Bosco attraverso l’Escursione regionale organizzata dal CAI nel bicentenario della nascita di San Giovanni Bosco. Il 3 ottobre sarà poi il giorno dell’evento di punta di questo percorso con il convegno “Un umano rinnovato per abitare la Terra” (9 alle 17.30 presso la Canonica di Vezzolano) che vedrà la comunità locale impegnata a riscoprire, come indicato nel messaggio dei Vescovi, una «sapienza dell’umano, capace di amare la terra, per abitarla con sobria leggerezza». Promotori dell’iniziativa sono la Diocesi di Asti e il Polo Universitario astigiano a cui si unisce un’ampia galassia di gruppi culturali locali ad iniziare dall’Associazione Terra Boschi Gente e Memorie e dal Centro Studi “Renato Bordone” L’attenzione ai temi della custodia del creato avrà nella prima parte della mattinata il contributo “istituzionale” con gli interventi del fisico Maria Pia Bussa (docente di fisica sperimentale presso l’Università di Torino), del filosofo Luciano Valle (Direttore Scientifico del Centro di Etica Ambientale di Bergamo), del giornalista Rai Beppe Rovera (curatore del programma “Ambiente Italia” – il settimanale “verde” del Tgr Piemonte), e di don Carlo Pertusati (docente di Patrologia e di Ecumenismo presso la Facoltà Teologica dell’Italia Settentrionale). La seconda parte della mattinata vedrà gli interventi “di chi concretamente opera” a servizio della persona e dell’ambiente; questo apporto di esperienza sarà una antologia di “buone pratiche” da offrire all’opinione pubblica come via percorribile per modificare gli stili di vita attuali ed approdare alla “sostenibilità” ambientale di cui spesso si parla, ma che poi – nei fatti – resta una fantastica utopia. Nel pomeriggio un “laboratorio” all’aperto farà incontrare natura (il frutteto della Canonica), fauna selvatica, il bosco come luogo della biodiversità e il gioiello del romanico per approdare ad una dimensione di spiritualità. Chiuderà la giornata, alle 17, il concerto “Medioevo tra cielo e terra, spiritualità e natura” con Musiche e canti dei sec XIII e XIV tratti dal Laudario di Cortona, dalle Cantigas de Santa Maria, dal Llibre Vermell di Montserrat e da altre fonti medievali eseguite dal Gruppo di musica antica La Ghironda di Asti. Leggi programma GHIRONDA Il programma delle iniziative prosegue il 10 ottobre presso il Polo Universitario di Asti con l’incontro sul tema “Migrazione forzata – dalla violazione dei diritti al ripristino della dignità umana”.