Bittner: “Sarei felicissimo se migliorassero gli impianti sportivi astigiani, ma non è così”

Sono perfettamente conscio e convinto che Sindaco e Assessore si riferiscano al sottoscritto, quando dichiarano “che rispondono ai fatti alle polemiche ai ricorsi e agli esposti che qualcuno (che presumo essere io) scatena ogni volta che facciamo dei lavori quasi gli dispiacesse il fatto che riusciamo a migliorare gli impianti sportivi degli astigiani”. Sono felicissimo se migliorassero gli impianti sportivi degli astigiani, il problema è che non è così. La Piscina come afferma il Sindaco “è bellissima” infatti ha subito un restyling di immagine, come quando in casa si dà il bianco. Sulla funzionalità e i costi dei consumi, siamo sempre allo stesso punto. Nella ri-omologazione è stata declassata, perché con qualche piccola svista hanno dimenticato le dimensioni necessarie. Tant’è. La pista di atletica: le informazioni in mio possesso che provengono da esperti del settore FIDAL (omologazioni) non coincidono con le dichiarazioni di Sindaco e Assessore, ma verificherò nuovamente con una parte documentale, prima di commentare definitivamente. Il Campo di Via Fregoli, è stato sempre omologato FIGC per la Prima categoria, diventerà un campetto per le partite di “scapoli & ammogliati”. Pertanto confermo la mia approvazione se gli impianti “sportivi” ai quali l’uso è destinato, fossero “realmente” migliorati, mantenendo o implementando le loro caratteristiche iniziali, il problema è che qui si continua ad andare indietro, a impoverire il territorio, a declassificare i beni pubblici, ridimensionandoli nelle loro caratteristiche peculiari, svilendone le possibilità di utilizzo futuro. Sarei in prima fila ad applaudire Sindaco e Assessore se non facessero solo operazioni di facciata ma presentassero un piano d’interventi sensati, a partire dal cambio ordinario di lampadine in alcune palestre, per finire con vetri rotti, palestre in cui piove copiosamente, di cui i selfie con le loro immagini (Sindaco ecc..) non vengono pubblicati. I ricorsi, invece, riguardano il rispetto delle regole e degli appalti per i quali fortunatamente si sta occupando l’Autorità nazionale Anticorruzione, che non commento oltre. Valuteremo i risultati. Grazie, Fabrizio Bittner