Il bilancio della Giornata di Orientamento alla scelta universitaria, organizzata oggi al Polo Universitario di Asti dagli enti e dalle istituzioni astigiane, è ampiamente positivo. Quasi 700 studenti, 688 per l’esattezza, hanno partecipato alle presentazioni dei corsi di laurea di 11 Atenei del quadrante Nord Ovest, ai laboratori organizzati dall’Unione Industriale Giovani, alle visite guidate nella sede di piazza De Andrè, ai colloqui con i referenti delle università e degli istituti superiori presenti nei corridoi dei due piani di Astiss. Per tutta la mattina e per parte del pomeriggio l’Ateneo astigiano è stato invaso dai ragazzi, accompagnati dai professori, provenienti dal capoluogo, dai comuni della provincia, da Acquese, Casalese, Albese, Torinese, e in qualche caso pure da fuori regione. La giornata si è aperta con il saluto e la conferenza stampa degli organizzatori, del presidente di Astiss, Michele Maggiora, del presidente della Provincia, Marco Gabusi, del sindaco di Asti, Fabrizio Brignolo, del presidente di Giovani dell’Unione Industriale, Alessandro Scassa, del referente del progetto culturale della Diocesi di Asti, Michelino Musso, del responsabile del Progetto Pastorale Universitaria, don Mauro Canta, del direttore di Astiss, Francesco Scalfari, della responsabile del Miur Provveditorato agli Studi, Lavinia Saracco, del coordinatore del corso di Scienze Motorie, Giovanni Musella, del coordinatore Centro Impiego di Asti, Angelo Amerio. “Oggi il territorio con le giornate di orientamento ha superato l’esame di maturità – ha detto Maggiora – la presenza di tanti giovani che hanno affollato per tutto il giorno le aule e i corridoi del polo sono la testimonianza che l’università è cresciuta in qualità dei corsi proposti, in numeri di studenti iscritti, in proposta culturale per il territorio”. Sul rinnovato coinvolgimento delle istituzioni e del territorio alla proposta universitaria ha proseguito Gabusi nel suo indirizzo di saluto “sono convinto della validità dei corsi di Astiss sotto il profilo delle opportunità e sbocchi lavorativi offerti ai giovani astigiani, la Provincia con i Comuni del territorio hanno dato e continuano a dare il loro contributo collaborando anche i futuro con i responsabili di Astiss”. Soddisfatto della proposta del polo astigiano anche il primo cittadino: “è una bella soddisfazione vedere qui tutti questi ragazzi – ha detto Brignolo- un segnale importante di crescita culturale dei cittadini che consentono ricadute socio economiche già evidenti, sotto gli occhi di tutti, ma con ottime prospettive di ulteriore crescita nel futuro”.