La Polizia Municipale di Asti ha effettuato 62 denunce di zingari rom alla magistratura, nei primi nove mesi dell’anno. Non si tratta di segnalazioni contro ignoti ma di persone concretamente identificate come responsabili di reati più o meno gravi e deferite alla Procura della Repubblica perché vengano fatti i dovuti processi e si arrivi alle dovute condanne. “Ovviamente non c’è nulla contro gli appartenenti a una specifica etnia, ma è stata dedicata particolare attenzione nel rispondere alla richiesta della cittadinanza che chiede di contrastare condotte moleste: dai borseggi al mercato o nei parcheggi, all’immondizia al campo nomadi” spiega il sindaco Fabrizio Brignolo. I reati – Nell’elenco si contano sette denunce per furto aggravato, una per rapina, tre per reati attinenti ai rifiuti. Ma a fare la parte del leone sono le sedici denunce per violazione di fogli di via obbligatori: i provvedimenti emessi della Questura per allontanare dal territorio cittadino persone dedite al delitto. Non mancano oltraggio e violenza a pubblico ufficiale, sintomo della difficoltà che incontrano gli stessi agenti durante la loro azione quotidiana. Due denunce riguardano casi di guida senza patente, ma non mancano danneggiamento, violazione della legge sugli stranieri e molti reati relativi ai minori: quattordici denunce di genitori che non mandavano i figli a scuola e quattro genitori denunciati per omessa custodia. Tutte le settimane nei campi – Questi risultati sono frutto di un’azione quotidiana e costante sia in Città che nei campi. Dalle relazioni di servizio emerge che ogni anno la Polizia Municipale ha effettuato dal 2012 ad oggi mediamente quarantanove controlli all’anno nei campi nomadi: praticamente uno alla settimana. Sono controlli che servono per aver ben chiaro il quadro delle presenze, evitare nuovi arrivi e verificare la situazione dal punto di vista dell’ordine e dell’igiene pubblica. In aumento i controlli interforze – A questi controlli si aggiungono quelli, cui pure partecipa la Polizia Municipale, organizzati dalla Questura, che vedono impegnati Carabinieri, Polizia di Stato, Finanza e Forestale. Sono stati 5 nel 2015 e altrettanti nei primi nove mesi del 2016. “Recentemente in Prefettura, al Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica si è deciso di intensificare questi controlli interforze ai campi ed effettivamente –spiega il sindaco Brignolo- di recente sono stati effettuati con cadenza quindicinale”. Il ruolo della Polizia Municipale – “Questi dati dimostrano che la Polizia Municipale oggi svolge sempre di più un’azione analoga alle altre forze di polizia, senza avere pari trattamento economico e indennità, ad esempio in caso di guai fisici nell’espletamento del servizio” dichiara Brignolo. “Oltre a esprimere la gratitudine della Città al Corpo, da tempo conduciamo con l’Anci una battaglia per superare questa ingiustizia e nel nostro piccolo, come Comune di Asti, abbiamo, pur nelle ristrettezze economiche, dato un segnale, riconoscendo un piccolo stanziamento per la previdenza integrativa dei civic a partire dal 2016 e per i prossimi anni”.