Maurizio Rasero ha stravinto nei seggi ma non sarà, almeno per ora, il nuovo sindaco di Asti. E’ appena terminato lo spoglio delle schede in tutti e 78 i seggi della città. Già dalle prime ore il candidato del centrodestra è stato saldamente in testa, mentre fra centrosinistra e Cinque Stelle lo scontro è stato al fulmicotone. Per tutto l’estenuante spoglio c’è stato un vero testa a testa il candidato del centrosinistra e quello del Movimento 5 Stelle. Alle fine, per una vera manciata di voti, 13 per la precisione, l’ha spuntata Angela Mottta che domenica 25 giugno andrà al ballottaggio con Rasero. Un conteggio che ha lasciato con il fiato sospeso e che ha visto Asti fra le ultime città italiane a finire lo scrutinio delle schede. Non è escluso comunque che si vada al riconteggio dello schede. Ecco i dati nel dettaglio: Maurizio Rasero (Maurizio Rasero Sindaco, Movimento Civico Galvagno, Fratelli d’Italia-Alleanza Nazionale, Lega Nord, I giovani astigiani, Forza Italia, Asti è Territorio, Rivoluzione Cristiana, Noi per Asti, Zavattaro per Rasero) con il 47.67% (15878 voti); Angela Motta (Partito Democratico, Asti viva e solidale, Territorio è cultura) 15.29% (50.93 voti); Massimo Cerruti (Movimento 5 Stelle) è al 15.225% (5080 voti); Beppe Passarino (Passarino un sindaco per amico, Uniti si può) è al 6.76% (22.51 voti); Beppe Rovera (Ambiente Asti) 5.9% (1966 voti); Angela Quaglia (Cambiamo Asti) al 5.26% (17.53 voti); Rita Balistreri (Centristi per l’Europa) è al 2.27% (755voti) e Biagio Riccio (Biagio Riccio sindaco degli astigiani) all’1.59% (531 voti). Nei seggi dell’Astigiano l’affluenza è stata del 57,96%; in calo rispetto alla precedente tornata (64,73%). Simile situazione in città dove i votanti sono stati il 57.43% degli aventi diritto (nel 2012 erano stati il 63.24%).