L’annuale festa della Guardia di Finanza nel 239° anniversario della fondazione delle “Fiamme Gialle” è stato l’occasione per il comandante provinciale col. Antonio Borgia per tracciare un bilancio dell’attività svolta negli ultimi 12 mesi. Nel corso del periodo preso in esame la Guardia di Finanza ha concluso 342 verifiche e controlli fiscali. L’esito di tale attività ha permesso di segnalare all’Agenzia delle Entrate di Asti: base imponibile per circa 36 milioni di euro ed un’IVA evasa per oltre 9 milioni di euro. Sono stati scoperti 36 evasori totali. I settori di appartenenza degli evasori sono: 17 nell’edilizia, 10 nel commercio, 2 nel commercio elettronico ed anche un’associazione sportiva.
La Guardia di Finanza ha rivolto particolare impegno nel contrastare il lavoro in nero.
Complessivamente i lavoratori non tutelati dalla previdenza sociale scoperti dalle “Fiamme Gialle” sono 73. Sono 36 i lavori completamente scoperti da assicurazioni previdenziali. Sono invece 36 i datori di lavoro segnalati per il mancato versamento dei contributi lavorativi. Per quanto riguarda i commercianti clandestini sono oltre 20 mila i prodotti sequestrati perché non a norma dell’ambito europeo.