Domani, al tribunale di Asti, si apre il processo contro una cinquantina di imputati accusati di associazione per delinquere, truffa aggravata ai danni di pubbliche amministrazioni e turbativa d’asta. I fatti sono relativi agli appalti per l’autostrada Asti-Cuneo e di altre opere pubbliche nelle province del sud Piemonte. Tra gli indagati, imprenditori, manager e funzionari dell’ANAS.
Le indagini condotte dalla Guardia di Finanza hanno tra l’altro accertato che le imprese impegnate nella posa del bitume lo avevano spalmato in modo non omogeneo e con un spessore inferiore a quello citato nel capitolato. Accertate, secondo l’accusa, anche turbative d’asta nell’assegnazione dei lavori di manutenzione di numerose strade provinciali astigiane nelle zone di Canelli e Castagnole Lanze.