Torna a partire da domenica 14 gennaio Passepartout en hiver, il ciclo di incontri che la Biblioteca Astense Giorgio Faletti e la CNA di Asti organizzano con l’intento di proporre un modo diverso per trascorrere i freddi pomeriggi domenicali dei mesi invernali. L’Auditorium della Biblioteca di via Goltieri 3a diventerà un salotto dove ascoltare, incontrasi, condividere e scoprire ogni settimana argomenti nuovi. Come nelle scorse edizioni, a ogni autore verrà affiancato un pittore della CNA Artisti che offrirà l’interpretazione grafica del tema proposto, Gli artisti, coordinati dalla pittrice Marisa Garramone, proporranno sul palco le proprie opere.
Protagonista del primo appuntamento sarà Renata Cantamessa con “Cibo, salute e felicità nelle fiabe agricole di Fata Zucchina”. Dal 2013 Fata Zucchina è la prima “fata agricola” italiana, proposta come modello smart di avanguardia al femminile, per ricordare che le donne possono essere un importante veicolo di innovazione in agricoltura. Un omaggio diretto a quell’oltre 70% di lavoro agricolo che – nel mondo – è realizzato da generazioni di donne rurali. Ma non solo: la sua “bacchetta magica” – ovvero la sua divulgazione attraverso progetti che diventano rubriche, come “Il Bugiardino di Fata Zucchina”- si rivolge per antonomasia al settore primario, come snodo centrale di una “nuova economia”. C’è dunque l’Agricoltura con l’iniziale maiuscola al centro del cuore di questa fata rurale, cioè quel Made in Italy fatto di terra variegata, mani laboriose e grandi intelligenze, che ha bisogno di tornare a simpatizzare con le famiglie e di giocare con i bambini, accendendo la loro voglia di
fare, di immedesimarsi e costruire; educandoli a trattare i frutti della terra come nuovi “amici” e a seminare una felicità fatta di beni relazionali, tradizione e innovazione.
Dietro alla fata c’è Renata Cantamessa, giornalista, autrice e conduttrice radiotelevisiva, oltre al mondo della cooperazione e dell’agricoltura, collabora attivamente con la GDO – Grande Distribuzione Organizzata italiana, le Asl piemontesi, l’Università degli Studi di Torino, gli Istituti di Istruzione Superiore a indirizzo agrario-alberghiero e con l’USR – Ufficio Scolastico Regionale del Piemonte, con un coinvolgimento sulla progettazione dell’attività formativa di alternanza scuola-lavoro.
Artista ospite della prima domenica di Passepartout en hiver sarà Rossana Turri. Dal 1989 propone i “Teatrini di Rox”, mondi di carta e fantasia costruiti in scatole di vetro e legno esposti poi in moltissime mostre e luoghi prestigiosi come la galleria d’arte moderna Ada Zunino di Milano. La creatività di Rossana trova sbocchi anche in collaborazioni eccellenti come quella con lo Studio Testa di Torino. Oltre ai Teatrini produce opere di pittura, “pittoscultura” e lavori in stoffa dedicati alla prima infanzia.
Questo il calendario dei prossimi incontri:
Domenica 21 gennaio
Marco Magnone: Volevo fare il Cavaliere dello Zodiaco (artista: Marzio Broda);
Domenica 28 gennaio
Associazione Scienza sotto i campanili: Ricerca di base, ma quanto ci costi? (artista: Roberto Fiorentini);
Domenica 4 febbraio
Alessandro Porro: La frontiera marina, le ambulanze del mare di SOS Mediterranée (artista: Viviana Gonella);
Domenica 11 febbraio
Monica Ugaglia e Alberto Banaudi: Incroci obbligati (artista: Barbara Fantaguzzi);
Domenica 18 febbraio
Oscar Bielli: Storia, che passione – Luoghi, uomini, fatti (artista: Maurizio Carrer);
Domenica 25 febbraio
Pierpaolo Berardi: Il linguaggio politico del ‘900 (artista: Mac);
Domenica 4 marzo
Gianni Cervetti e Mario Renosio: Compagno del secolo scorso (artista: Nicola Colucciello);
Domenica 11 marzo
Manuela Caracciolo, Alexander Macinante e Federico De Martino: Una serenata per New York (artista: Marisa Garramone).
Tutti gli incontri hanno inizio alle ore 17 e sono a ingresso libero. Passepartout en hiver è possibile anche grazie al sostegno di Reale Mutua e Team Service.