Sugli aumenti delle tariffe decise dall’Amministrazione Rasero si sta parlando molto in città. Il vicesindaco Marcello Coppo interviente sul suo blog:”Sento delle falsità che circolano in merito alle cause degli aumenti previsti in bilancio”.
Coppo inizia la disamina partendo dalla tariffa rifiuti: “La tariffa rifiuti è semplicemente la ripartizione dei costi dovuti alla raccolta e smaltimento dei rifiuti. Sui costi l’Amministrazione Comunale può incidere solo dopo almeno un anno di attività e programmazione oppure con la buona disponibilità dei fornitori. I fornitori sono ASP e GAIA, attualmente ancora a guida PD. La tariffa 2018 sarà lievemente inferiore alla tariffa 2016. la “riduzione” del 2017 era “probabilmente” dovuta alla volontà principalmente di ASP a trazione PD di abbassare i costi in vista delle elezioni comunali, costi che ora ci ritroviamo tutti. L’attuale dirigenza ASP targata PD non ha mosso un dito per ridurre i costi e quindi ci ha preparato il piatto avvelenato. Pensate che all’ultimo consiglio di amministrazione ASP i tre rappresentanti PD hanno pure votato al fine di garantire alla ex addetta stampa della consigliera Motta del PD un contratto di ufficio stampa ASP targato PD per 3mila€ al mese. Mi farebbe sorridere se la stessa sia anche impegnata nella campagna elettorale del PD, magari anche scrivendo comunicati stampa sugli aumenti delle tariffe. Peccato che non scriva che gli attuali consiglieri di amministrazione del PD non si vogliano dimettere e probabilmente chiederanno una somma come buona uscita per il lavoro svolto nell’aumentare i costi e quindi le tariffe di tutti”.
E ancora, i parcheggi: “L’aumento degli abbonamenti (non della tariffa oraria o della singola corsa) sia di trasporto locale che dei parcheggi è dovuta a una serie di fattori in primis gli aumenti contrattuali dei dipendenti ASP del Comune. Siccome sul punto non si può certo derogare alla contrattazione collettiva, bisognava coprire dei costi e quindi si è provveduto a portare i prezzi ai livelli dei minimi della regione Piemonte. L’alternativa era non pagare correttamente gli stipendi.
Venendo alle mense scolastiche: “Il nuovo bando sulle mense scolastiche è pronto e prevede tutta una serie di migliorie alla qualità dei pasti. Il Comune ha puntato sul prodotto di qualità e comunque contribuisce a coprire i costi per chi ha diritto a una parziale o totale esenzione (lo deve fare e non ha margine discrezionale)”.