“Dove eravate la sera dell’8 dicembre 1980 quando alle 22.40 ora di NY City Mark Chapman con 4 colpi di pistola chiudeva la sua parabola terrena? Qui i fornai sfornavano pane, le guardie giurate controllavano le saracinesche, i distributori di giornali correvano nella notte, i terremoti dell’Irpinia dormivano con un occhio solo e gli insonni tormentavano la manopola della radio. Ustica era una delle tante ferite fresche e la strada per una generazione era diventata stretta. Dove eravate quando il grande sognatore ritornò alla terra? Dove eravate? Dove?” ?
L’8 dicembre 1980 per molti ha rappresentato una svolta: muore, sotto i colpi della rivoltella di Mark David Chapman, John Winston Lennon, grande poeta del rock e anima dei Beatles.
Ezio Guaitamacchi ricostruisce l’evento con un suggestivo spettacolo che riprende le ultime ore della vita dell’artista, con le coincidenze misteriose, i retroscena inquietanti, le drastiche conseguenze… Sul palco, alla narrazione si alternano suoni e visioni con alcuni classici lennoniani riletti in maniera originale, mentre su uno schermo vengono proiettati immagini e filmati dell’epoca ed il “pittore rock” Carlo Montana dipinge un enorme ritratto di John.
L’appuntamento con “John Lennon, omicidio di una rockstar” è al Diavolo Rosso di piazza San Martino, il 14 maggio alle 21, nell’ambito di “Aspettando a Sud…”, ideale prologo al festival “A Sud di nessun Nord”.
Ezio Guaitamacchi, laurea in economia aziendale alla Bocconi di Milano, è critico musicale, autore e conduttore radiotelevisivo, direttore del mensile Jam e di altre iniziative editoriali, nonché fondatore del Master in Giornalismo e Critica Musicale presso il CPM di Milano. La sua ultima fatica editoriale è Delitti rock. Da Robert Johnson a Michael Jackson: 200 indagini sulla scena del crimine (Arcana 2010), in cui sono analizzate le storie più scabrose e le morti più inquietanti nel mondo rock dalle sue origini fino ad oggi. Il volume segue di poco Figli dei fiori, figli di Satana. Racconti e visioni dell’estate del 1969 (Arcana 2009).