Ermal Meta-Fabrizio Moro a rischio eliminazione. Pippo Baudo scrive la “Lettera a Sanremo”. Michelle balla come Heather Parisi
Tutto filava liscio, troppo liscio. Scoppia il caso Ermal Meta – Fabrizio Moro. Dovevano cantare mercoledì sera nel gruppo di primi dieci Campioni (giovedì gli altri Big), invece nel pomeriggio vengono dapprima sospesi, poi rinviati al giorno seguente per un presunto plagio o regolamento del Festival infranto. Il brano “Non mi avete fatto niente” sarebbe uguale a un brano, “Silenzio”, presentato a Sanremo Giovani nel 2016.
Silenzio era cantata da Ambra Calvani e Gabriele De Pascali e nel ritornello recitava «Non mi avete tolto niente, non avete avuto niente, questa è la mia vita che va avanti oltre tutto e oltre la gente». Nel brano di Ermal Meta e Fabrizio Moro, dato per favorito, queste sono le parole del ritornello: «Non mi avete fatto niente, non mi avete tolto niente, questa è la mia vita che va avanti, oltre tutto, oltre la gente». Tra gli autori della canzone, oltre a Meta e Moro, anche Andrea Febo, che avrebbe firmato appunto anche Silenzio per Calvani e De Pascali. Poi la decisione di riammetterli in gara.
SECONDA SERATA
Mamma Michelle vuole esaudire un sogno: cantare Biancaneve nel “Pozzo dei desideri”. Claudio acconsente. È questa l’apertura della seconda serata del Festival.
Parte la gara delle Nuove proposte. Apre Lorenzo Baglioni con “Il congiuntivo”. Seguono: Giulia Casieri (“Come stai”), Mirkoeilcane (“Stiamo tutti bene”) e Alice Caioli (“Specchi rotti”).
«Che aspettative avevate?» – domanda Baglioni ai compagni di viaggio. «Mia mamma si è divertita» – risponde Hunziker, mimando l’accento svizzero del suo Paese. «Questa mattina sono andato a vedere wikipedia e risulto ancora cantautore» – aggiunge, quasi rassicurato, Baglioni.
Si riapre la gara dei Campioni, in quest’ordine: Le vibrazioni, Nina Zilla, Diodato e Roy Paci, Elio e le storie tese, Ornella Vanoni-Bungaro-Pacifico, Red Canzian, Ron, Renzo Rubino, Annalisa e Decibel.
In mezzo a loro si esibiscono, dapprima a tre anni dall’ultima volta, Il Volo (cantano “Nessun dorma” e “Canzone per te” di Sanremo 1968, omaggio a Sergio Endrigo), quindi Biagio Antonacci e il grande Sting (ex Police), che esegue “Muoio per te”, versione italiana di “Med about you” scritta dall’«amico» Zucchero, poi “Don’t make me wait” con Shaggy. In platea tutti in piedi a ballare e sventolìo di braccia.
Pippo Baudo torna a Sanremo. La sua prima volta da conduttore fu nel 1968: «Vi voglio bene, a tutti: a Claudio, al pubblico, all’orchestra». Ha preparato una lettera al Festival di Sanremo. «Amatissimo Sanremo, ti ho conosciuto nel 1958. Mio padre ha comprato un televisore e ho assistito al Festival di Sanremo. C’erano parenti, condomini. Sono rimasto colpito da una canzone: “Volare”. Quel giorno ho detto: Un giorno entrerò dentro quella scatola. Al primo Festival ho dovuto cacciare Luis Armstrong dal palco: non era in gara e voleva fare un concerto. Quell’edizione vinse l’accoppiata Sergio Endrigo – Roberto Carlos con “Canzone per te”. In seguito mi è toccato scoprire talenti: Laura Pausini, Giorgia, Eros Ramazzotti (cantava al Don Bosco a Roma). Quanti comici sono passati su questo palco: Benigni, Tulio-Solenghi-Lopez. Ho ospitato star come Madonna e Sharon Stone. Ho avuto il privilegio di baciare la Stone, in seguito anche la Litizzetto, ma non si può avere tutto… Bruce Springsteen e una giovanissima Withney Youston. Adesso ti devo lasciare, a te devo tutto».
Sta per uscire, si ferma e urla a Claudio: «Visto questo entusiasmo per me, quasi quasi presento io». Baglioni gli fa annunciare Elio e le storie tese e allora aggiunge: «Questi li ho scoperti io: sono quelli della Terra dei cachi. E magari dirige il maestro Beppe Vessicchio?». Infine abbraccia Michelle con la quale aveva condotto il Festival undici anni fa. Svela Hunziker: «La prima volta che sono venuta in Italia sono sbarcata a Militello. Ho imparato il siciliano».
Favino balla con Michelle sulle note di “Despacito”. Baglioni intona “Questo piccolo grande amore”, ma viene interrotto ironicamente dalla giornalista Franca Leosini (“Telefono Giallo”, “Storie maledette”).
Chiude la serata musicale Roberto Vecchioni con “Samarcanda”. Corri cavallo oh-oh…
CLASSIFICA PROVVISORIA SALA STAMPA
In testa, nella zona blu, entrano: Diodato e Roy Paci, Ornella Vanoni, Ron
Stefano Masino
Foto di Ercolina Gallo