Una giornata dalle mille sfumature di rosa. Oggi 8 marzo, in tutto il mondo si celebra la Festa della Donna. Variegato il carnet di appuntamenti astigiani fra commemorazioni, celebrazioni, convegni e rappresentazioni. La scelta di dedicare questa data alle donne ha origini controverse. La tesi tradizionale è legata all’8 marzo 1908, quando cioè 129 operaie morirono nell’incendio di uno stabilimento a New York durante uno sciopero per chiedere condizioni di lavoro migliori. Un’altra tesi è legata invece all’8 marzo 1917, quando in Russia molte operaie manifestarono contro la guerra e la conseguente mancanza di cibo per le proprie famiglie. In Italia la festa ha un’origine più recente, che può essere datata all’8 marzo del 1945, quando un gruppo di donne appartenenti all’Udi (Unione donne italiane) si riunì a Roma per approvare un ordine del giorno mirato a “difendere il pane ai nostri figli, alle nostre famiglie e per difenderci dal freddo e dalla miseria”.
Nonostante l’origine incerta, la festa ha segnato il ‘900 e ancora oggi è molto sentita e spinge a riflessioni che non durano soltanto un giorno. Non solo cene fra amiche e divertimento quindi, ma soprattutto momenti di confronto e di pensiero.
Ricco il programma dell’8 marzo.
Alle 11 il coordinamento Donne Cgil commemorerà le Brusaje, le nove operaie vittime nell’incendio della fabbrica di penne stilografiche Stilar di via Orfanotrofio il 22 agosto ‘44. La breve cerimonia si terrà nel cimitero davanti al monumento in ricordo. Alle 16.30 nella cappella dell’ospedale Massaja il vescovo Francesco Ravinale celebrerà la messa in collaborazione con il Cif (Centro Italiano Femminile). Alle 17.15, sempre all’ospedale, presentazione cortometraggio premiato al concorso “#noi contro la violenza” di Leonardo d’Angiò, studente del liceo artistico “Benedetto Alfieri”; alle 17.30 la presentazione di “Di Carta, di note e d’argilla: pensieri sparsi al femminile”, con lettura di riflessioni femminili e presentazione delle opere realizzate dagli studenti dell’artistico e presentazione delle opere della Casa Circondariale di Quarto. Alle 18.30 “flash mob” dei ragazzi del “Benedetto Alfieri”; alle 21, all’Archivio di Stato “Musica e parole. L’universo femminile di e con Bruno Gambarotta”. Marlaena Kessick al flauto ed Ernesta Aufiero al piano accompagneranno Gambarotta che racconterà divertenti episodi delle sue esperienze con le donne. Evento organizzato da Soroptimist International, Inner Wheel e Zonta Club.
Sabato 10 marzo, alle 16.30, nella Biblioteca “Viola” di corso Alessandria Pier Giorgio Bricchi presenterà il libro “Il romanzo dell’opera” (evento organizzato dalle Donne Cgil).
L’11 marzo il Coni e la Lilt organizzano infine la corsa podistica amatoriale “Asti in rosa”.