Fino al 15 giugno è possibile visitare nei locali della Biblioteca Astense Giorgio Faletti, nei consueti orari di apertura, la mostra fotografica “La Forza delle donne: un racconto per immagini delle donne nello sport”, un progetto di Erika Zucchiatti volto a sfatare molti tabù ancora esistenti nella società moderna.
L’intenzione dell’artista è quella di far comprendere come qualunque disciplina sportiva possa essere declinata al femminile senza compromettere il significato di essere “Donna”.
Lo sport il più delle volte continua ad essere associato al mondo maschile; la parte femminile viene troppo spesso dimenticata e considerata di serie B.
Sul ring, in un campo da calcio/basket/pallavolo o dentro un’auto le donne sono ovunque e la maggior parte di loro risultano invisibili.
Quasi sempre l’interesse economico e l’attenzione mediatica sono rivolti verso i “grandi atleti” maschi. Inoltre, persiste ancora oggi un’altra problematica: la “predisposizione di genere” o meglio l’essere adatta/i o meno a praticare una determinata disciplina sportiva. Ancora oggi essere Donna implica un limite fisico.
Eppure, moltissime sono le bambine, le ragazze e le donne che con passione e dedizione si immergono appieno nella vita sportiva affrontando sacrifici e raccogliendo spesso risultati che non vengono nemmeno riconosciuti in modo adeguato. Ma loro continuano, sempre.
Erika Zucchiatti, friulana, si dedica presto alla fotografia. A vent’anni si trasferisce a Pompei, dove vive per un anno e collabora con alcuni fotografi locali. Apprende così le tecniche di post-produzione e quelle di utilizzo della sala posa. Rientrata nella sua terra natia, decide di intraprendere un primo progetto personale, ripercorrendo il Friuli creando un racconto per immagini. Nasce così una mostra itinerante che tocca diversi punti della regione come Udine, Cividale del Friuli e Fagagna.
Un altro progetto è “Amore oltre le differenze”, effettuando in collaborazione con l’associazione universitaria Iris trenta scatti volti a trattare tematiche quali l’omosessualità e l’amore tra persone di diverse culture.
Viene contattata dalle testate Foxsport.it e Basketinside.com grazie alle quali intraprende la carriera nel mondo dello sport. Spazia tra diverse discipline come basket, scherma, calcio femminile, judo, atletica.
Prende parte a eventi come gli Europei di Basket Femminile u20 e il tour italiano degli Harlem Globetrotters. Pubblica sulla rivista specialistica Nuova Atletica, affiancando le sue immagini a diversi articoli e occupando la foto di copertina per diversi numeri.
A promuovere la mostra fotografica “La forza delle donne” è la A.S.D. Polisportiva Astigiana, una societa di Judo attiva da anni in campo nazionale ed internazionale, guidata dal Maestro Maria Cristina Cirillo, più volte campionessa italiana assoluta, ex atleta della nazionale e che annovera nel suo palmares un oro mondiale master.
Raro esempio di Direttore Tecnico donna in campo federale, terminata la carriera agonistica e dopo la pausa per la nascita delle sue due figlie, inizia una prolifica carriera di allenatore portando a medaglia in Italia e all’estero diversi atleti da lei allenati ai quali ha saputo trasmettere la sua forza e determinazione.
La A.S.D. Polisportiva Astigiana, da sempre convinta che il Judo consenta una educazione fisica completa, potenziando tutte le proprie possibilità psicomotorie e stimolando il rapporto con gli altri, come ha confermato l’Unesco, dichiarando lo sport del Judo la migliore formazione iniziale per bambini e ragazzi dai 4 anni in su, svolge la propria attività nei giorni di lunedì, mercoledì e venerdì presso il Palazzetto dello Sport di Via Gerbi in Asti e il martedì e il giovedì presso la palestra Yel Training di Strada Valmanera 65 sempre ad Asti.