Secondo mandato per Mario Renosio nel consiglio di amministrazione dell’Istituto Ferruccio Parri, rete nazionale degli Istituti per la storia della Resistenza e dell’età contemporanea: vi aderisce anche Asti.
Il direttore dell’Israt, nominato nel 2015, è stato il più votato tra i consiglieri che siederanno per i prossimi tre anni nel cda e opererà insieme a Paolo Pezzino, già prorettore dell’Università di Pisa (sostituisce Valerio Onida alla presidenza), Manuela Ghizzoni (vice), esperta delle problematiche relative a scuola, università e cultura, già componente della VII Commissione della Camera, Marilena Adamo (cda Istituto Cervi di Gattatico, Reggio Emilia), Marco Borghi (Istituto storico di Venezia), Paola Carucci (Istituto di Roma) Gianluca Fulvetti (docente all’Università di Pisa), Isabella Insolvibile (Comitato scientifico dell’Istituto nazionale), Stefano Pivato (già rettore dell’Università di Urbino).
Determinante per la riconferma di Renosio nel cda, oltre che la sua apprezzata preparazione storica (laureato in Filosofia e in Materie letterarie, ha tra l’altro ideato progetti e pubblicato numerosi volumi, saggi e articoli), è stata l’articolata attività portata avanti negli ultimi tre anni dall’Israt.
Tra i lavori più significativi si ricordano l’apertura della mostra permanente Excelsior sull’aeroporto partigiano di Vesime, il riallestimento della Casa della Memoria di Vinchio (entrambe le strutture fanno parte della rete nazionale dei Paesaggi della Memoria), la partecipazione alla ricerca “Atlante delle stragi naziste e fasciste 1943-1945” (pubblicata dalla casa editrice Il Mulino), viaggi della memoria, ricerche, corsi di aggiornamento per insegnanti, una radicata e sempre più estesa attività didattica che, soltanto nell’ultimo anno scolastico, ha portato a coinvolgere circa 3500 studenti dalle primarie agli istituti superiori. Di rilievo la mappatura della pianta della loro città tracciata dagli studenti delle scuole medie di Nizza Monferrato e San Damiano per evidenziare i luoghi, le vie, le lapidi dedicati ai partigiani o ai protagonisti della lotta antifascista.
Tra i progetti di quest’anno in corso, la ricerca “Trasformazioni del mondo contadino astigiano” del presidente dell’istituto Mauro Forno, mentre è prevista per l’autunno la pubblicazione, da parte della casa editrice Il Mulino, dei Diari Gatti (maggio-agosto 1915) a cura della ricercatrice Nicoletta Fasano.