Il recupero dell’ultima giornata del girone di andata, sospeso per neve il 20 dicembre scorso, contro la formazione veneziana del Rugby Riviera è stato in forse fino a questa mattina (domenica), ma l’impegno di oltre venti volontari ha permesso l’agibilità del campo e delle strutture dell’impianto della Cittadella del Rugby di Asti.
E’ stata l’ennesima partita nel fango.
Si sfidavano due neopromosse, si sfidavano due squadre affiancate in classifica, si sfidavano I due pack di mischia più forti del campionato. Era l’esame di maturità per l’Asti e la squadra guidata da Visser non ha deluso le aspettative e ha portato a casa i quattro punti in classifica.
Partita equilibrata e nervosa fin dalle prime schermaglie. Una serie impressionante di falli portano I cecchini sulla piazzola di tiro: parte Peens che già al 4° minuto porta avanti l’Asti. Il Riviera fallisce la risposta con Pavin che spreca una punizione concessa dall’ottimo arbitro Meanti di Crema; nell’occasione cartellino giallo per il giocatore astigiano Lacatus.
L’Asti non demorde e allunga ancora al 18° ancora con un calcio di punizione realizzato da Peens.
In questa fase l’Astirugby è superiore, ma la spinta del Riviera preoccupa non poco il numeroso pubblico accorso ancora una volta a sostenere la squadra.
Al 20° accorcia il Riviera con una punizione trasformata da Pavin.
A cinque minuti dalla fine del primo tempo una saetta fende la difesa veneta: è Francesio che si infila oltre la linea di meta e va a depositare la palla in mezzo ai pali, facile la trasformazione di Peens.
Sale il Riviera con la sua mischia e I suoi carrettoni avanzanti che costringono al fallo la difesa artigiana. In quattro minuti il Riviera recupera sempre con Pavin sei punti nel parziale.
Il primo tempo si chiude sul punteggio di 13 a 9 a favore dell’Asti.
Secondo parziale che ricalca nello svolgimento la fine del primo e vede il Riviera ancora arrembante.
Gli errori di Pavin salvano in questa fase l’Asti.
Sussulto a metà riprese del quindici artigiano che in area di meta veneziana non concretizza l’appoggio finale e subito dopo Peens sbaglia un calcio di punizione. E’ però un lampo perchè il Riviera ritorna a pressare e con la mischia e si assesta a ridosso dell’aria di meta astigiana dove si giocano dieci minuti di sofferenza per l’Asti. La mischia biancorossa, che oggi accoglieva il rientro del pilone irlandese Moran, tiene la pressione e riesce a districare una situazione difficilissima. Due punizioni, una per parte, fissano il finale 16 a 12 per l’astirugby.
E’ un successo che rilancia l’Asti e lo posiziona al sesto posto in classifica in attesa dell’ulteriore recupero di domenica prossima contro il fanalino di coda Mirano, sconfitto oggi dal CUS Verona.
Proprio la squadra scaligera precede l’Asti in classifica, ma con una partita in più e proprio una vittoria domenica ne sancirebbe l’aggancio in quinta posizione.
Prossimo impegno casalingo, domenica 21 febbraio, con l’incontro di cartello ASTIRUGBY – Fiamme Oro Roma.