Dopo 27 anni di attività, era il 1991 ed allora si chiamava Massimiliano Giraudi, a cui oggi è intitolato il campo di corso Alba, l’ASTI SPORT chiude la propria attività calcistica.
Un grazie a tutti i collaboratori, giocatori e famiglie che sono passati in tutti questi anni, speriamo di essere riusciti a dare qualcosa, a lasciare qualcosa.
Purtroppo, è nostra convinzione che non ci siano più le condizioni per praticare il gioco del calcio nella nostra città.
Lo sport, è sempre stato la cenerentola delle varie amministrazioni alternatesi nel tempo, anche da questa, fino ad oggi, non ci sono segnali.
L’Asti Sport ha promosso sul territorio diverse attività, è stata protagonista nel calcio femminile, fino all’ultima promozione in serie C della passata stagione; ha gestito e investito sugli impianti sportivi cittadini (si veda corso Alba), finché c’è stato un sistema di assegnazione pubblica degli impianti che rispettava le regole di trasparenza, uguaglianza, concorrenza, insomma si ispirava ai principi di Legge, al Codice dei Contratti.
Dalla precedente Giunta gli impianti sportivi sono assegnati in affidamento diretto, senza bandi, con criteri di scelta probabilmente di continuità politica, che tralasciano il merito, le capacità gestionali e i valori economici.
In un sistema del genere, impossibile competere, Asti Sport ha investito molto e oggi è rimasta senza campo, si è chiesto aiuto alle Istituzioni, ma nessuno ha risposto, l’unica strada è la cessazione delle attività.
Ringraziamo ancora tutti coloro che negli anni ci hanno dato una mano e sostenuto, hanno creduto in noi e fatto sì che potessimo continuare fino a oggi, grazie.
Asti Sport Asd
Consiglio Direttivo