“E’ del tutto insoddisfacente il modo in cui il sindaco Rasero sta gestendo il rimpasto delle deleghe in Giunta”: lo afferma Angela Motta, capogruppo Pd in Consiglio Comunale, dopo che ieri il primo cittadino ha annunciato la nomina del leghista Marco Bona ad assessore alla Sicurezza e Polizia Municipale.
Il 22 ottobre, durante il Consiglio Comunale, Motta aveva chiesto al primo cittadino quando avrebbe assegnato la delega all’Urbanistica, quella di maggior peso tra gli incarichi retti in precedenza dall’assessore dimissionario Andrea Giaccone: la risposta era stata nel giro di una decina di giorni.
“Ieri l’annuncio di Rasero sull’entrata in Giunta di Bona e su un prossimo rimpasto di deleghe, questione su cui però non si esprime – dice la capogruppo Pd – Lo stesso sindaco che recentemente si era vantato di aver nominato il nuovo presidente dell’Asp in quindici giorni, da più di cinque mesi non riesce a nominare l’assessore all’Urbanistica: perché ci sta mettendo tanto?”.
Segnala Angela Motta: “A proposito di Asp, registriamo un’altra dimissione, la terza in un mese, dal Consiglio di amministrazione: quella di Monica Primitivi. In pratica se n’è andato l’intero Cda nominato da Rasero appena nove mesi fa. Le ragioni politiche di Negro e Morando alla rinuncia sono note: perché non sono state rese pubbliche quelle di Primitivi? Come si può pensare di far funzionare bene l’Asp se non si garantisce la stabilità del suo vertice?”.
La capogruppo Pd sollecita chiarezza: “Il sindaco spieghi se c’è una relazione tra le dimissioni di Primitivi all’Asp, il temporeggiare sull’attribuzione della delega all’Urbanistica e la nomina in Comune dei due dirigenti al Personale e ai Servizi Sociali e Istruzione. Non è più tempo di silenzi: non faremo sconti nella discussione in Consiglio Comunale”.