Secondo numero dell’anno per la Gazzetta d’Asti che nel 2019 spegne 120 candeline. Ecco i principali argomenti trattati nel giornale in edicola da venerdì 11 gennaio 2019.
Banche rosse, banche bianche e ora anche giallo-verdi?
Il direttore don Vittorio Croce nel suo editoriale affronta la questione della Banca Carige che sta tenendo banco in questi giorni del dibattito politico. “Comunque siamo alle solite. Dopo la lunga e drammatica vicenda che ha coinvolto il Monte dei Paschi di Siena e la Banca Etruria e poi quella della Cassa di Risparmio di Vicenza, adesso il salvataggio dell’ente di credito genovese. In Toscana le banche rosse, legate storicamente al Pci, in Veneto quelle bianche tradizionalmente guidate dalla Dc, ora a chi tocca il patrocinio politico della cassa genovese? Diciamo che importa abbastanza poco stabilirlo, perché sempre si tratta, qui come là, di amicizie pericolose, siano partitiche siano clientelari”, scrive il direttore.
Tangenziale sospesa e Fracciabianca aboliti, Asti fuori dal mondo
Il colpo di grazia alla possibilità di muoversi da e per Asti è arrivato il 10 dicembre scorso: con l’introduzione dell’orario invernale, le Ferrovie italiane hanno soppresso i treni Frecciabianca da e per Lecce, che costituivano un collegamento diretto e veloce tra Asti, Alessandria, Piacenza e Bologna.
Il sud Piemonte appare così ancora più isolato, se si considera che l’autostrada Asti Cuneo resta da ultimare. Decenni sono trascorsi ormai dall’inaugurazione del cantiere, a opera dell’allora ministro Antonio Di Pietro. Angela Motta, vicepresidente del consiglio regionale, all’indomani dello stop dei treni a lunga percorrenza, ha presentato un’interrogazione e un ordine del giorno in consiglio. “Dall’approvazione di quest’ultimo, votato all’unanimità – ha dichiarato – mi attendo che il confronto tra Regione e Trenitalia sfoci, a breve, nel ripristino del servizio, rimuovendo così il disagio procurato a molti pendolari”.
I 270 anni di Vittorio Alfieri
Il 16 gannio il nostro Vittorio Alfieri compie 270 anni e Asti lo vuole celebarere al meglio con un ricco calendario di iniziative. Questo pomeriggio una delegazione dell’Inner Wheel deporrà un omagio floreale nella capella dello Sposalizio in Cattedrale per commemorare la madre di Alfieri, la contessa Monica Maillard de Tournon. Le iniziative entreranno nel vivo dal 16 gennaio con tavole rotonde, commemorazioni, una mostra mercato di libri a tema alfieriano e la mise en space dell’Agamennone a cura della Fondazione Gabriele Accomazzo per il Teatro con la regia di Marco Viecca.
Il sindaco si dà un 7 per il 2018
Bilancio annuale per la Giunta Rasero, che ha incontrato i giornalisti nel corso di una cena-conferenza stampa. Un’occasione per parlare di cosa si è fatto e soprattutto di cosa si farà. Tanti gli argomenti sul tavolo, dal rilancio della Fiera Città di Asti (forse in piazza del Palio) all’acquisizione dal parte del Comune del vecchio ospedale, dal rifacimento della scuola Jona e la ristrutturazione della Buonarroti e della De Benedetti alla volontà di abbassare la tassa rifiuti. E il sindaco, che ha rinunciato oneri di segreteria mai utilizzati e rimborsi spese per trasferte (35 mila euro in totale) che ridistribuirà sui suoi assessorati, si è dato un voto, sette.
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