Domenica 24 febbraio alle 17 nella Sala Colonne della Biblioteca Astense Giorgio Faletti nuovo appuntamento con Passepartout en hiver, il ciclo di incontri promossi dalla Biblioteca e dalla CNA di Asti. Protagonisti dell’incontro “Ferrovie nel Piemonte preunitario: uomini e scelte all’avanguardia della modernità” saranno Giulio Guderzo e Giovanni Currado.
Giulio Guderzo, storico, ha studiato in modo particolare le vie e i mezzi di comunicazione ferroviari e postali tra Lombardia e Regno di Sardegna , nonché la storia finanziaria del Piemonte durante i governi di Massimo d’Azeglio e Cavour . È stato il successore di Mario Bendiscioli alla guida dell’Istituto di Storia moderna e contemporanea dell’ Università di Pavia , dal 1976 al 2005 è stato professore ordinario di Storia del Risorgimento presso la Facoltà di Lettere dell’ateneo pavese, dove, dal 2010 è professore emerito. Pioniere degli studi di storia locale in età contemporanea, in particolare per quanto riguarda la storia del fascismo e della Resistenza nel pavese e in Lombardia, ha fondato la rivista “Annali di Storia pavese” e diretto una collana di studi federalistici per l’editore il Mulino . Nel comitato direttivo delle riviste “Il Risorgimento” e “Storia in Lombardia”, è membro dell'”Istituto Lombardo di Scienze, Lettere ed Arti” di Milano. Il suo libro “Ferrovie nel Piemonte preunitario”, edito da Hoepli, nella cornice dell’Europa della rivoluzione industriale, traccia la storia della diffusione della ferrovia in Piemonte con le sue ripercussioni nel resto della Penisola. Una vicenda di innovazione tecnica e sociale ricostruita nelle sue diverse fasi, dal dibattito fra politici, tecnici e amministratori, al lavoro sul terreno di ingegneri, imprenditori, operai, alla successiva gestione in tempi segnati da guerre lontane e vicine. L’album di immagini che accompagna il testo aiuta a comprendere come in un piccolo Paese, segnato da aspri ostacoli naturali, si poterono concepire e realizzare sogni altrove ritenuti impossibili.
Giovanni Currado è Presidente e Amministratore Unico dal settembre 2016 della Società Infratrasporti.To Srl, la società delle infrastrutture dei trasporti interamente partecipata dal Comune di Torino. Dopo il conseguimento della Laurea in Architettura presso il Politecnico di Torino, nel 2002 ha ottenuto l’abilitazione all’esercizio della libera professione e risulta iscritto all’ordine professionale degli Architetti, dei Pianificatori, Paesaggisti e Restauratori della Provincia di Asti. Come consulente incaricato da numerosi Enti Locali ed Aziende Private si è occupato di progetti e studi di fattibilità di sistemi di trasporto passeggeri e merci di scala territoriale, nonché studi del traffico e mobilità, piani di sicurezza stradale e Bandi Europei di finanziamento. Come relatore partecipa a conferenze sui temi delle infrastrutture e della pianificazione dei trasporti. Da maggio 2014 fa parte degli Esperti dell’Autorità di Regolazione dei Trasporti con profilo Tecnico- ingegneristico. Opera nel settore della progettazione del restauro architettonico e negli studi di fattibilità di recupero funzionale di complessi immobiliare di valore storico.
Come di consueto, a ogni incontro verrà invitato un pittore della CNA Artisti che offrirà l’interpretazione grafica del tema proposto. Artista ospite di questa settimana sarà Viviana Gonella: astigiana, ha iniziato la sua carriera artistica negli anni ‘70. Le iniziali esperienze prediligono soggetti femminili, che negli anni si arricchiscono di motivazioni sociali. Si interessa di fotografia, utilizzando la tecnica del collage, pur mantenendo la donna al centro del suo lavoro.Negli ultimi anni si è sentita attratta dal paesaggio. Nella produzione più recente utilizza lastra tipografiche, crea opere attraverso l’uso di stracci imbevuti di colore e l’uso delle mani. L’ultimo appuntamento di Passepartout en hiver sarà domenica 3 marzo con Anita Dudek Origlia “La cultura giapponese… in una tazza di tè”. Si ringraziano per il sostegno: Città di Asti, Banca C.R. Asti, Fondazione C.R. Asti, Fondazione CRT e Reale Mutua.