“Humanum Est”è la nuova mostra fotografica di autori albanesi che l’Associazione Alb Art inaugura insieme con il Centro Culturale San Secondo e la Biblioteca “Giorgio Faletti”, il 9 maggio al Centro Culturale San Secondo di Asti.
I due autori ospiti sono Rozafa Shpuza, fotografa che vive a Tirana ed Edmond Kaceli, di origine albanese ma ormai italiano d’adozione, dopo 20 anni di vita nelle Langhe. Non è un caso se entrambi gli artisti sono anche poeti: hanno entrambi personalità forti e intense, e un’ispirazione artistica autentica. Le loro opere, seppur molto diverse fra loro, sono accomunate da questo sguardo profondo verso il reale.
La fotografia di Rozafa Shpuza cattura, in bianco e nero, i colori delle emozioni, il ricordo, lo nostalgia e sensazioni profondamente umane, con ritratti di persone in momenti diversi della vita. Per la Shpuza la fotografia è “una possibilità di entrare nel profondo dei dettagli e degli oggetti, di penetrare nell‘anima degli individui e selezionarne elementi particolari: il carattere, il taglio, l‘ombra, la rifrazione”. In questo modo di vedere la vita, la fotografia percepisce il reale e immagina oltre la normalità. Di sguardo umano di tutte le età in un contrasto forte, in bianco e nero trasmettendo colori di emozioni del ricordo, della nostalgia o di un commemorazione.
Le fotografie di Kaceli invece catturano il mondo in macro: sono un’esplosione di colori della natura senza confini, che si raccoglie nell’obiettivo della sua macchina fotografica. Per Edmond Kaceli la fotografia è “scrivere una poesia con la luce. Un amore eterno, una passione inspiegabile. Quando scrive lo scatto, si sente veramente libero”.
Modera il programma Sabina Darova. L’inaugurazione della mostra è alle 18. Le foto saranno esposte fino all’11 maggio, dalle 10 alle 18.