Ventesimo numero dell’anno per la Gazzetta d’Asti che nel 2019 spegne 120 candeline. Ecco i principali argomenti trattati nel giornale in edicola da venerdì 17 maggio 2019.
Contro la pratica barbara delle spose bambine
Anche la scuola B.E.S.T. Asti è risultata vincitrice del concorso “Adotta un giusto” arrivato alla sua quarta edizione e proposto da Gariwo – la foresta dei Giusti, in collaborazione con il Miur. Al bando, rivolto alle scuole di ogni ordine e grado, hanno risposto studenti e insegnanti di 300 istituti di tutta Italia, inviando oltre mille elaborati di vario tipo, dai testi letterari ai video, a racconti a fumetti e fotografie.
Lunedì 13 maggio presso il teatro Pime di Milano la classe II A della Best è stata premiata per il videoclip realizzato per ringraziare la rapper afgana Sonita Alizadeh per aver denunciato, a rischio della vita, la pratica barbara delle spose bambine. Il tutto è partito dallo studio della Carta dei Diritti del Fanciullo, siglata dall’Onu nel 1959; in seguito i bambini hanno ragionato, dietro la guida delle insegnanti Rita Risso e Colleen Elwell, sull’importanza dei momenti di gioco e di studio e sul diritto di tutti i bambini a crescere in un ambiente sereno e protetto. [Continua sulla Gazzetta d’Asti in edicola da venerdì 17 maggio 2019]
Per la Regione il decalogo Coldiretti
I quattro candidati alla presidenza della Regione Piemonte hanno incontrato Coldiretti e oltre 600 agricoltori presso il Foyer del Toro al Teatro Regio di Torino martedì 14 maggio. Coldiretti, con anche una delegazione proveniente da Asti, capitanata dal presidente provinciale Marco Reggio e dal delegato provinciale e regionale Giovani Impresa Danilo Merlo, ha potuto intervenire faccia a faccia con Sergio Chiamparino, attuale presidente della Regione e candidato per un secondo mandato con il Partito Democratico, Alberto Cirio, che si proporrà a guida del centrodestra, Giorgio Bertola, per il Movimento 5 Stelle, e Valter Boero, a capo del Popolo della Famiglia. [Continua sulla Gazzetta d’Asti in edicola da venerdì 17 maggio 2019]
Con i nuovi tagli a rischio la buona accoglienza
La buona accoglienza che aveva fatto diventare il nostro territorio modello di integrazione dei migranti rischia di sgretolarsi sotto i colpi del Decreto Salvini. Una legge che ha di fatto tagliato i fondi destinati all’accoglienza passando dai 35 euro di diaria giornaliera ai 18-26 euro . Una decurtazione che è stata applicata da quasi tutte le prefetture che hanno redatto i nuovi bandi. Nell’Astigiano i termini per partecipare alla gara di accoglienza scadono domenica con una diaria da 18 euro. E sono già arrivate le prime importanti defezioni. Come quella del Consorzio Coala. “Il bando non consente più di svolgere alcuna attività, a parte la mera accoglienza, riducendo così il nostro lavoro a quello di un dormitorio”, ha spiegato la presidente del consorzio Angela Bosio. Intanto altre associazioni che fanno parte della rete Welcoming Asti, hanno chiesto un incontro sul tema con il sindaco Rasero che ha dato la sua disponibilità. [Altri articoli sulla Gazzetta d’Asti in edicola da venerdì 17 maggio 2019]
Gawronski, Orlando e l’uomo sulla luna
“Questo è un piccolo passo per un uomo, ma un grande balzo per l’umanità”, la famosa frase pronunciata da Neil Armstrong dopo l’allunaggio sarebbe stata preparata a tavolino dai comunicatori della Nasa. E’ una delle ipotesi ventilate durante l’incontro “La notte della Luna” che si è svolto mercoledì al teatro Alfieri. Davanti a una numerosa platea si è svolta l’anteprima della nuova edizione di Passepartout (direttore scientifico Alberto Sinigaglia), che avrà come tema “Vogliamo la Luna”, a 50 anni dal primo uomo che ha messo piede sul suolo lunare con l’Apollo 11. [Continua sulla Gazzetta d’Asti in edicola da venerdì 17 maggio 2019]
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