Arriva il ocmmento della sezione astigiana de “La sinistra”. Alla luce delle elezioni dove la lista “La sinistra”, nella nostra provincia per le europee ha fatto registrare l’1.14% delle preferenze con 1191 voti, esprimono un commento piuttosto amaro.
“Il risultato per la lista “La Sinistra” è inequivocabile e non si presta ad addolcimenti di sorta. Lo sconcerto, e diciamo pure il dolore, è tanto più grande perché la nostra ennesima sconfitta si consuma in parallelo al trionfo della Lega, fautrice dei valori esattamente opposti ai nostri: alla difesa dei diritti la Lega oppone la vittoria del più forte; all’accoglienza del diverso oppone il rifiuto violento; al rispetto per l’ambiente, lo sfruttamento più bieco; all’equità fiscale, una strafottente “parità”; alla centralità politica del lavoro e della persona umana, la teoria della sopraffazione di un popolo sull’altro. Si sono voluti elencare in dettaglio questi punti, perché come Federazione PRC di Asti (in parallelo alla rielaborazione di una linea politica di livello nazionale) cercheremo per ognuno di essi di proporre un’azione locale, anche minima, che segni la nostra zona di umanità e di verità, di discorso critico e radicale nei confronti dell’avanzare della barbarie; consapevoli e fiduciosi, nonostante tutto, che c’è sempre spazio per promuovere i valori veri e che – come recitava il titolo di un vecchio film – solo chi cade può risorgere”.