Un viaggio per riflettere, stare insieme, per vivere meglio la propria interiorità, per conoscere se stessi aprendosi all’altro. Un gruppo di trentanove ragazzi della Diocesi di Asti trascorrerà una settimana nella comunità di Taizè. Un pellegrinaggio organizzato dalla Pastorale Giovanile che difficilmente i ragazzi dimenticheranno.
Giorno 1
È iniziata oggi la nostra esperienza nella comunità di Taizé. Nel primo pomeriggio, al nostro arrivo, siamo stati accolti con la presentazione della settimana e delle varie attività che svolgeremo: la preghiera scandirà le giornate che comprenderanno anche attività di servizio e riflessione.
Ognuno, infatti, avrà una propria mansione: chi aiuterà nell’allestimento della chiesa per il momento di preghiera, chi si occuperà della pulizia dopo i pasti e degli ambienti, chi servirà all’Oyak, punto di incontro per i momenti di festa.
Inoltre, abbiamo da subito sperimentato la fraternità che ci circonda: ad ora siamo circa 3600 ragazzi provenienti da varie nazioni del mondo.
Lo stile di vita di questa comunità è molto semplice ed essenziale; dormirermo infatti in tende comuni, condivideremo pasti molto semplici e soprattutto… Senza Wi-Fi.
Il tutto si collega concretamente con il Vangelo di Luca di questa domenica in cui Gesù ci ricorda che la nostra vita non dipende da ciò che possediamo. Da qui l’invito a donare e a non trattenere, ma anzi a condividere ciò che possediamo e ciò che siamo.
Francesca Piovan
