Trovato l’accordo con il Policlinico di Monza e il sindacato sulla Casa di cura San Giuseppe, l’Asl AT sarà impegnata in settimana in una nuova importante scadenza: l’avvio dei lavori per la costruzione dell’ospedale Valle Belbo.
Per sabato 6 giugno è prevista l’occupazione d’urgenza dei terreni di regione Boidi cui seguiranno, nei giorni successivi, le operazioni di scavo e movimento terra, entrando così nella fase operativa del progetto esecutivo della nuova opera (il costo del primo lotto è di poco inferiore ai 19 milioni di euro).
La costruzione della struttura, affidata a un’associazione temporanea di imprese guidata dalla ditta astigiana Ruscalla Renato (vi partecipano le società Delta-Ti Impianti di Rivoli, Kopa Engineering di Torino e il Consorzio Ingegneria Torino – Consit), dovrà concludersi entro il 25 gennaio 2012.
L’avvio dei lavori dell’ospedale Valle Belbo e i contenuti dell’intesa sulla San Giuseppe saranno comunicati ufficialmente e commentati dal direttore generale, Luigi Robino, alla Conferenza dei Sindaci dell’Asl AT fissata per mercoledì 3 giugno, alle 15,30, nella Sala Congressi di via Conte Verde. La seduta proseguirà con la valutazione della relazione socio-sanitaria 2008 del direttore generale sul raggiungimento degli obiettivi assegnati dalla Regione.
Intanto ieri si è concluso il trasferimento dei 13 pazienti della San Giuseppe che hanno trovato accoglienza nell’area di lungodegenza (48 posti letto) e in altri reparti dell’ospedale Cardinal Massaia. Questa mattina Robino ha portato ai pazienti il saluto dell’Azienda.
Il direttore amministrativo dell’Asl, Angelo Pescarmona, ha invece incontrato il personale assorbito da Amos insieme al direttore sanitario della società pubblica, Gloria Chiazza. L’intesa raggiunta con il Policlinico di Monza e il sindacato prevede l’inserimento dei 90 addetti nei servizi ospedalieri e territoriali.
“Ero sicuro – indica Robino – di concludere positivamente la trattativa sulla San Giuseppe, ma non pensavo che ci saremmo arrivati in un tempo così breve: segno che abbiamo lavorato bene”.
A fronte della disponibilità dell’Azienda sanitaria ad assorbire gli addetti, il Policlinico di Monza ha sottoscritto l’impegno a concedere in locazione all’Asl, in tutto o in parte, l’immobile di via De Gasperi. “Stiamo ragionando – spiega il direttore generale – sull’utilizzo degli spazi: le ipotesi non mancano. Ci confronteremo anche con le istituzioni, ma credo sia giusto allargare il confronto alla città: valuteremo dunque con attenzione le proposte che arriveranno nelle prossime settimane”.
Intanto gli utenti che desiderano avere informazioni sulle prestazioni garantite dall’Asl a seguito della chiusura della San Giuseppe potranno telefonare allo 0141.484001 (ore 8-20).