Venerdì 20 settembre, Don Luciano Cavatore, parroco uscente di San Tommaso, e il sindaco di Canelli Paolo Lanzavecchia hanno inaugurato le due mostre “Insetti…per la Chiesa (Beetles … for the Church)” e “I Tesori di Canelli: immagini delle passeggiate artistiche di Memoria Viva”, entrambe ospitate nel Salone San Tommaso di via Garibaldi, a Canelli
La collezione d’insetti raccoglie circa 4.000 esemplari di coleotteri raccolti in 30 anni di lavoro da Ugo Bosia. Vi si trovano esemplari locali raccolti pazientemente nel tempo e insetti provenienti da tutte le parti del mondo con scambi tra esperti ed appassionati nel settore. Ugo Bosia è membro dell’associazione “Bioforest” (www.bioforest.it), che ha l’obiettivo di preservare le foreste pluviali e fare campagne per sensibilizzare l’opinione pubblica sui problemi ambientali. Collabora anche con il Museo Civico di Storia Naturale di Carmagnola e con specialisti esteri. Ha all’attivo un paio di pubblicazioni scientifiche e recentemente gli è stato intitolato un insetto finora sconosciuto per la scienza: il “Dipelicus ugobosiai”.
Questo esemplare, proprio perché la scoperta è canellese, è il protagonista della Mostra.
Quando invitato, Bosia tiene lezioni nelle scuole, per far conoscere agli studenti il mondo sconosciuto degli insetti e il loro ruolo negli ecosistemi.
Mostra “I Tesori di Canelli: immagini delle passeggiate artistiche di Memoria Viva”: vedere fotografate ed esposte opere d’arte e scorci noti e meno noti della Città “fa tutto un altro effetto, perché ci fa vedere come ormai Canelli sia una Città Turistica. Una Città che può farsi guardare e che sempre più va valorizzata per poter essere apprezzata. La Mostra raccoglie alcune fotografie dei luoghi più belli della Città.
Le Mostre, pensate per i Canellesi e per i Turisti, resteranno aperte sabato e domenica 21-22 e il 28-29 settembre nell’orario 10-12,30 – 15-19, con ingresso libero.
Le offerte raccolte saranno devolute alla ristrutturazione della Chiesa S. Tommaso