La dottoressa Norelli è da sempre all’Asl di Asti ed è, come dice lei stessa “cresciuta in Geriatria”.
Classe 1968, si è laureata in Medicina e Chirurgia all’Università degli studi di Torino università nella quale, qualche anno dopo, ha conseguito la specialità in Geriatria Gerontologia, con un Master di II° livello in “Management sanitario”. Dal 1999 è ad Asti come dirigente medico e, di qui tutta la sua carriera attraverso corsi di formazione e convegni, ma, soprattutto, rapporto con i pazienti. E’ stata, nell’ultimo anno, facente funzione di primario.
“L’obiettivo – ha detto la dott.ssa Norelli – e quello di migliorare la gestione dell’anzianità fragile affinchè l’anziano che accede all’ospedale possa avere una via preferenziale. Qui deve essere stabilizzato e, il nostro lavoro, è quello di fare in modo che mantenga la propria autonomia una volta rientrato al domicilio. Per fare questo – sottolinea la Geriatra -, diamo priorità a una valutazione multidimensionale del paziente in stretta collaborazione con i colleghi delle altre specialità (Fisiatria, Neurologia, cardiologia, dietologia ecc). Infine – conclude -, credo molto nel lavoro di équipe per una migliore guarigione del paziente”
Moreno Bertoni 62 anni, laureato in Medicina e chirurgia all’Università degli studi di Torino nel 1986, si è prima specializzato in Tisiologia e Malattie dell’apparato respiratorio e, successivamente, all’Università di Pavia, in Medicina Legale e delle assicurazioni. Dal 1991 ha sempre esercitato la professione medico legale in ambito pubblico: per 25 anni presso l’ASL 1 di Torino e successivamente presso l’A.O.U. Città della Salute e della Scienza di Torino ricoprendo altresì la carica di direttore del Civico Obitorio del capoluogo piemontese. Inoltre, ha partecipato a numerosi tavoli tecnici in Medicina Legale presso l’Assessorato alla Sanità della Regione Piemonte. Nel tempo ha maturato una vasta esperienza nel campo del rischio clinico diventando un vero e proprio esperto della materia. ”Lo scopo è di dare sempre maggiore qualità, in termini di efficienza ed efficacia, circa le prestazioni medico-legali erogate su istanza dei cittadini, mantenendo un proficuo rapporto con Istituzioni, Enti e Associazioni (quali, ad esempio, la Procura della Repubblica, i Comuni con i loro primi cittadini, L’INPS, ecc…) e, nel contempo, offrire la massima collaborazione a tutte le strutture aziendali, sia territoriali che ospedaliere, al fine di perseguire, insieme alla Direzione Generale, l’intento di fare in modo che l’ASL di Asti sia un fiore all’occhiello della Sanità piemontese”, dichiara Bertoni senza indugio.
La Direzione augura ai due nuovi direttori buon lavoro per una proficua collaborazione nell’interesse e per il bene dei pazienti.