Nel pomeriggio di ieri, la Centrale Operativa della Questura di Asti riceveva una chiamata da parte di un uomo che stava soccorrendo un ciclista che erano appena stato rapinato della bici da corsa nella zona sud della città, sul lungo Tanaro nei pressi di corso Savona. Diramata la nota via radio, gli agenti della Squadra Volante della Questura di Asti si portavano celermente sul posto e, presi contatti con il rapinato, lo stesso riferiva di essere stato avvicinato da due giovani uno dei quali, dopo una breve conversazione, tirava fuori un grosso coltello e gli intimava di consegnare loro la bici. Ne nasceva una colluttazione, durante la quale, uno dei due giovani colpiva a pugni ripetutamente l’uomo fino al punto da farlo rovinare al suolo, mentre l’altro gli portava via la bici. Apprese tali informazioni e la descrizione della bici, del valore di circa duemila euro, i poliziotti delle Volanti si mettevano immediatamente alla ricerca dei rapinatori che venivano intercettati in una strada adiacente a quella dove si era appena consumata la rapina. Il giovane a bordo della bici, che una volta intimato l’Alt, aveva tentato di darsi alla fuga a piedi, veniva subito intercettato, bloccato dagli operatori e sottoposto a perquisizione personale per mezzo della quale si rinveniva un coltello a serramanico con lama appuntita, che veniva prontamente sequestrato. Il giovane veniva identificato per E.A.E.H. di anni 21, sottoposto a rilievi fotodattiloscopici e tratto in arresto per rapina aggravata in concorso ed indagato per il reato di porto abusivo di oggetti atti ad offendere. L’altro rapinatore, quello che aveva colpito e minacciato il ciclista con un grosso coltello, sebbene fosse riuscito a darsi alla fuga, veniva comunque identificato a seguito di riconoscimento da parte del rapinato. Si tratta di un minore, con alcuni precedenti di polizia, che nella tarda serata veniva individuato dagli agenti della Squadra Volante e denunciato anch’egli per rapina aggravata in concorso.