Sabato 28 dicembre, un gruppo di 60 giovani e 110 adulti, accompagnati dal Vescovo Marco, è partito da Milano in direzione di Tel Aviv, per vivere un pellegrinaggio in Terra Santa ‘suoi Suoi passiʼ. Partendo da Nazareth, per arrivare a Gerusalemme, passando per Betlemme, i pellegrini avranno la possibilità di rivivere i luoghi della vita di Cristo, tra cui Cana, il Monte Tabor, il Monte degli Ulivi, Cafarnao, il Mar Morto, la Grotta della Natività, il Muro del Pianto.
Il secondo giorno è iniziato con una frenetica salita al Monte Tabor, a bordo di pulmini che sfrecciavano tra i tornanti. Alla sommità del Monte, dopo una breve digressione storica da parte della nostra guida, il gruppo, infreddolito, ha ascoltato il passo della Trasfigurazione, dal Vangelo di Matteo, proprio nel probabile luogo in cui è avvenuta. Successivamente hanno avuto un poʼ di tempo per riflettere sulla Parola, visitando la Basilica della Trasfigurazione e godendo del panorama che offre lʼaltura. In seguito, si sono recati a Cana di Galilea, dove Gesù compì il primo miracolo alle celebri nozze; tuttavia, non si ha la certezza che questo sia il luogo esatto. Nel pomeriggio, hanno visitato la cittadina di Nazareth, in particolare la fontana della Vergine, la casa di Giuseppe e la Basilica dellʼAnnunciazione. Allʼinterno di questʼultima hanno avuto la possibilità di ammirare il luogo in cui lʼAngelo portò lʼannuncio a Maria e lei disse SIʼ. Subito dopo i giovani hanno pregato insieme lʼAngelus, potendo letteralmente dire: “Qui il Verbo si è fatto Carne”. Dopo la messa celebrata dal Vescovo Marco, il gruppo si è recato alla casa dei Piccoli Fratelli Jesus Caritas, una congregazione nata dalle missioni di Charles de Foucauld (1858-1916), il quale disse che, dopo aver compreso dellʼesistenza di Dio, comprese anche di dover vivere per lui solo. Dopo un breve giro per le vie della cittadina, ognuno si è ritirato nella propria stanza per riposarsi e prepararsi alla terza giornata, dedicata alla traversata in battello del Lago di Tiberiade, la visita del Monte delle Beatitudini e Cafarnao.
Alessia Volpicelli