TONCO – La storica “Giostra del Pitu” (tacchino) in programma ogni anno la terza domenica di marzo (quest’anno cadrà il 15 marzo) si farà. L’annuncio è stato dato ieri sera, martedì, dal sindaco Giancarlo Casorzo dopo la burrascosa riunione dell’apposito comitato che ha messo in dubbio la realizzazione della competizione. In gara i vari borghi del comune monferrino. La gente del paese è divisa: c’è chi vuole la giostra con il tacchino vero in carne ed ossa, come avviene da secoli e c’è chi avvicinandosi agli animalisti sarebbe favorevole a sostituire l’animale con un simulacro di plastica, stoffa, gomma e sabbia. Gli attivisti dell’associazione “100%animalisti” si sono impegnati a fornire il tacchino finto sostenendo una spesa di 2.500 euro. “La decisione di utilizzare il tacchino vero o quello finto – ha dichiarato il sindaco – sarà presa solo alla vigilia, 14 marzo, quando si riunirà il comitato di tutti i borghi del comune”.