“Disobbedire contro una legge ingiusta è l’unica scelta” disse Harry David Thoreau, libero pensatore che ispirò, tra gli  altri, anche il Mahatma Gandhi. Solo che in questo caso la legge è giusta “l’Art. 17 della Costituzione dice che i cittadini hanno il diritto di riunirsi pacificamente” spiega Valentina Moro, attivista del Collettivo Studentesco – Terzo Intermezzo “basta che lo facciano pacificamente. Non comprendiamo perché non possiamo farlo in piazza San Secondo” La vicenda nasce a giugno, quando i ragazzi del collettivo studentesco e dei Friday For Future si sono visti negare il permesso per le manifestazioni indette in piazza San Secondo e sono state spostate in piazza Statuto. Una recente interpellanza di UnitiSiPuò ha fatto un po’ di chiarezza. Nella sua risposta, il sindaco, Maurizio Rasero segnala che piazza San Secondo dovrà essere utilizzata solo “per manifestazioni istituzionali e canoniche” essendo  il salotto della città. A breve promette di  elaborare una bozza per l’utilizzo della piazza e di proporla agli organi competenti. Nel frattempo, piazza San Secondo rimane interdetta ai ragazzi che vogliono essere parte attiva della loro città. Ma non oggi, alle 17.30, quando hanno organizzato un Flash Mob proprio in Piazza San Secondo. Con cartelli e presenza per ribaltare il pensiero di  Henry David Thoureau “Quando una legge è giusta bisogna obbedirgli”

Paolo Viarengo