Si chiama www.salutepiemonte.it il nuovo portale con il quale la Regione intende far interagire sempre più i cittadini in via telematica con il sistema sanitario. Sono così accessibili in digitale ricette mediche, prenotazioni, referti, e in generale tutti i servizi che possono attualmente essere ottenuti tramite i call center.
Come ha osservato durante la presentazione l’assessore alla Sanità, Luigi Icardi, “stiamo affrontando un’emergenza sanitaria senza precedenti, nella quale i servizi digitali possono essere di grande aiuto. Dal sito si potrà scegliere il medico di base, pagare i ticket, visualizzare e stampare le ricette mediche, anche delegando una persona di fiducia a usare il servizio online per proprio conto. E’ un cambiamento davvero importante, e un grande sforzo che abbiamo voluto fare. L’approccio è del tutto nuovo, lo strumento è di facile uso e credo possa aiutare davvero i cittadini. A breve partirà una campagna di informazione per far conoscere la novità. Se verrà massicciamente usato, questo potrà farci compiere una svolta, aiutandoci anche ad evitare assembramenti”.
Utilizzabile da computer, tablet e smartphone, il portale è solo, come ha detto Icardi, “il primo passo, al quale seguirà la digitalizzazione di ulteriori servizi”, verrà via via aggiornato con dati recenti ma anche del passato, e ben 3.600.000 piemontesi potranno da subito reperirvi i propri fascicoli elettronici.
La Regione Piemonte, tra le prime in Italia, si è adeguata alle disposizioni nazionali sulla sanità digitale contenute nel cosiddetto “Decreto Rilancio”, rendendo il fascicolo sanitario elettronico automatico per tutti i piemontesi, che possono decidere di utilizzarlo a scopo di consultazione personale, oppure – previo consenso – di estenderne la consultazione anche agli operatori sanitari (ospedali pubblici, Asl, medici di medicina generale e pediatri) per finalità di cura. Il cittadino mantiene naturalmente il diritto di revocare l’autorizzazione in qualsiasi momento nelle modalità previste.
Si può accedere in sicurezza a tutti questi servizi con SPID, il sistema pubblico di identità digitale, oppure con la Carta di Identità Elettronica o la Carta Nazionale dei Servizi.
Alla realizzazione del portale ha lavorato il Csi-Piemonte. “In questo progetto. significativo sotto molti punti di vista – ha sottolineato il direttore generale Pietro Pacini – il Consorzio ha curato non solo gli aspetti tecnico-informatici, ma anche ha supportato l’Assessorato nell’ideazione e nella realizzazione della campagna di comunicazione che accompagnerà il progetto. Sarà importante infatti che il cittadino conosca questo nuovo punto unico di accesso ai servizi digitali sanitari, facili da usare e utili, soprattutto in questo momento così delicato per la ripresa dell’emergenza sanitaria”.