Il presidente Cirio: “A un anno dall’inizio del mio mandato e, nonostante l’emergenza mondiale che stiamo vivendo, abbiamo aperto prima l’Ospedale di Verduno e adesso si procede con l’Autostrada. Andiamo avanti”.
“Pur nell’emergenza in cui ci troviamo ormai da 8 mesi, la Regione non ha mai fatto venir meno la propria attenzione sull’Asti-Cuneo, non solo perché è una delle ferite aperte del nostro territorio, ma anche perché senza infrastrutture non può esserci sviluppo economico”.
Così il presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio commenta il via libera della Corte dei Conti alla delibera del Cipe per il completamento dell’Asti-Cuneo.
“Opere come questa – continua il presidente Cirio- saranno fondamentali per aiutare le nostre aziende e i nostri cittadini ad andare avanti, dopo la terribile crisi del Covid e l’alluvione che ha colpito le nostre vallate a inizio ottobre. A un anno dall’inizio del mio mandato e, nonostante l’emergenza mondiale in cui ci troviamo, abbiamo rispettato l’impegno di aprire il nuovo ospedale di Verduno e ora il cantiere della A33. Aspettiamo questa autostrada da più di 30 anni e vogliamo vederla finita al più presto una volta per tutte”.