Sono arrivati i giorni della bagna cauda. Inizia il primo dei due week end che si vorrebbero profumati d’ottimismo nella consapevolezza che “Siamo tutti nella bagna”. Il Bagna Cauda Day si potrà vivere anche quest’anno, nel rispetto delle norme di sicurezza anti contagio, secondo la formula “La bagna cauda fa bene e fa del bene”. Tutti gli utili della manifestazione andranno alla Croce Rossa.

 

All’Associazione Astigiani, che da otto anni promuove l’evento, hanno valutato la particolare stagione che tutti stiamo vivendo: «Ci vuole coraggio, intraprendenza e senso di responsabilità.  Sarebbe stato più facile annullare tutto, ma in questo modo avremmo spento l’ideale fiammella sotto i fujot che da otto anni ha fatto diventare il Bagna Cauda Day la più grande e partecipata bagna cauda contemporanea al mondo. Abbiamo così azzerato tutte le manifestazioni collaterali (baci di mezzanotte, consegna del premio Testa d’Aj, mostre, ricerche scolastiche, corse podistiche, ecc) e proposto il Bagna Cauda 2020 con la fondamentale alleanza di un gruppo di una cinquantina di ristoranti che ci hanno seguito».

Grazie a questi ristoratori intraprendenti è stata rilanciata la formula Sporta a ca’ che prevede la consegna a domicilio della bagna cauda. Basta una telefonata.

 

La bagna cauda ha un valore storico e sociale che va mantenuto. «Sono note anche le qualità terapeutiche dell’aglio e ricordiamo, con un tocco di ironia, che il distanziamento dopo una bagna cauda è “garantito”», commentano all’associazione Astigiani.

 

«La bagna cauda è un piatto della tradizione che ha accompagnato e la nostra storia identitaria. Noi di Astigiani – sottolineano il presidente Pier Carlo Grimaldi e il direttore Sergio Miravalle – ci rendiamo conto che questo Bagna Cauda Day 2020 sarà speciale e diverso. Chiediamo a tutti di rispettare il distanziamento sociale e crediamo che la convivialità attenta e intelligente possa aiutare a superare quel senso di isolamento che sta crescendo nelle nostre vite. Ecco perché ringraziamo i titolari, il personale dei ristoranti, i cuochi e le cuoche, i produttori delle materie prime e tutti coloro che faranno vivere questo Bagna Cauda Day».

 

Sono una cinquantina di ristoranti in tutto il Piemonte e in Valle d’Aosta che con tenacia e ottimismo propongono la loro bagna cauda nei due weekend previsti del 27-28 e 29 novembre con bis il 4, 5, 6 dicembre.

Chi vuole mandare anche un concreto segnale di solidarietà ai ristoratori non ha che da prenotare direttamente nei locali: l’elenco aggiornato è sul sito www.bagnacaudaday.it.

La formula non cambia. Prezzo di riferimento unico, in tutti i ristoranti, è di 25 euro per la bagna cauda preparata in varie versioni segnalate da un semaforo:  Come dio comanda (rosso), eretica (giallo) o atea senz’aglio (verde). Previsto anche il Finale in gloria con tartufo.

Il vino è proposto al prezzo di 12 euro a bottiglia.

 

Vino: cinque alleati da scegliere

Il Bagna Cauda Day propone da quest’anno l’alleanza di cinque storiche aziende vitivinicole astigiane con le loro barbere ideali per accompagnare il tipico piatto piemontese: Bava di Cocconato, Braida di Rocchetta Tanaro, Cascina Castlet di Costigliole, Michele Chiarlo di Calamandrana, Coppo di Canelli.

 

Sporta a ca’ con brindisi benaugurale

Anche il Consorzio dell’Asti è partner dell’evento e fornirà con il gruppo Despar ai ristoranti una capace borsa per il trasporto della bagna cauda inserendo gratis in ogni “Sporta a ca’” una bottiglia di Asti Docg per un brindisi benaugurale.

 

In omaggio il bavagliolone d’autore

Ogni commensale riceverà in omaggio il bavagliolone d’autore in stoffa, stampato in edizione limitata con il contributo del gruppo Banca di Asti con il motto “Bagna cauda in corpore sano”.

Il disegno quest’anno porta la firma di Elena Pianta, illustratrice e fumettista astigiana, autrice per l’editore Bonelli e già collaboratrice di Walt Disney Italia. Ha interpretato da par suo la capacità della bagna cauda di far stare in salute.

Chi volesse avere il bavagliolone per arricchire la propria bagna cauda casalinga, collezionarlo o regalarlo può ordinarlo sul sito www.bagnacaudaday.it al prezzo di 3 euro a bavagliolone, più spese di spedizione (9 euro). Le spedizioni sono gestite in collaborazione con Mail Boxes Etc di Canelli.

 

Sono state prodotte anche le mascotte Acciù in versione distanziometro. Sono colorate acciughe in stoffa fatte a mano, pezzi unici da 50 centimetri l’una. Facendole “baciare” si otterrà il distanziamento di un metro. Rese disponibili anch’essere per l’acquisto online, sono andate esaurite in breve tempo dopo.

 

Il bavagliolone sarà disponibile anche nella sede di Astigiani di via san Martino 2 (corso Alfieri, davanti a palazzo Mazzetti), appena sarà possibile riaprire la sede. Si potranno anche sottoscrivere gli abbonamenti 2021 alla rivista “Astigiani”, il trimestrale che dal 2012 ha finora pubblicato oltre 4000 pagine di storie e storie del territorio.

 

Adesioni di piemontesi anche da Roma e dalla Cina

 

Infine, doppia curiosità anche in questo Bagna Cauda Day.  L’associazione dei Piemontesi a Roma ha voluto mantenere il legame con la manifestazione e proporrà una bagna cauda piemontese/laziale in un ristorante romano. Adesione anche dalla Cina dove per il secondo anno l’Associazione Piemontesi che ha base a Shanghai partecipa al Bagna Cauda Day con un incontro conviviale in un ristorante della metropoli.